IL PRESIDENTE CALDORO E LA SUA MAGGIORANZA SI PREPARANO, CON L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE FINANZIARIA REGIONALE AD ALTRI SCIPPI IN DANNO DI FAMIGLIE ED IMPRESE CONFERMANDO, ANCHE PER IL 2013, LA MAGGIORAZIONE DEL 10% DELLE ADDIZIONALI IRPEF ED IRAP.
EPPURE LO SCORSO ANNO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA SI ERA IMPEGNATO A RESTITUIRE AI TARTASSATI CITTADINI ED IMPRENDITORI O ALMENO A RIDURLA L’ODIATA IMPOSTA CHE EGLI IMPOSE PER RISANARE IL DEBITO DELLA SANITA’. RIFERISCA CALDORO L’ESATTO ED AGGIORNATO AMMONTARE DEL DEBITO DELLA SANITA’, CHE EGLI DICE ALMENO PARZIALMENTE RIENTRATO ED ANNULLI O RIDUCA L’IMPOSTA.
LA CRISI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN CAMPANIA, A CUI IL GOVERNATORE CALDORO SI APPRESTA A DESTINARE PARTE DELLE ADDIZIONALI, NON PUO’ ESSERE PAGATA ANCORA UNA VOLTA DA FAMIGLIE ED IMPRENDITORI BEFFEGGIATI E DANNEGGIATI, I CUI BILANCI SONO DISASTRATI ANCHE DA SCELTE REGIONALI DI QUESTO TIPO.