“Nella sanità campana si potrà assumere, si deve assumere.
Il buon lavoro del Ministro Lorenzin, in un momento difficile, garantisce comunque l’avvio delle procedure per chi ha le carte in regola. E la Campania, grazie al lavoro 2010/2015, ha le carte in regola.” E’ quanto dichiara l’ex Presidente della Regione Stefano Caldoro.
Abbiamo ottenuto un primo consistente sblocco del turn over lo scorso anno.
Fra assunzioni e mobilità ho firmato due decreti commissariali per procedure con oltre 1000 unità. Gli ultimi 5 mesi, per incapacità e colpevoli errori, hanno rallentato l’iter e impedito a molti giovani di essere gia’ in servizio.
La novità più importante arrivera’ il 1 gennaio 2016. Dal prossimo anno si potrà assumere il 100% dei ‘cessati’ dell’anno precedente. Per non usare termini poco comprensibili mi spiego meglio. Nel 2016, secondo i calcoli, più di mille unità andranno in pensione. Saranno dunque possibili oltre mille assunzioni.
Chi lo potrà fare?
Le Regioni che nei due anni precedenti hanno registrato un avanzo di cassa e quelle che hanno risparmi di amministrazione.
La Campania appunto.
Allora consentitemi una nota di orgoglio personale. Atteso che l’attuale amministrazione non avrà mai l’onesta intellettuale di riconoscere il lavoro avviato. Un lavoro straordinario messo in campo dalla struttura commissariale e supportato dal personale sanitario che in Campania ha fatto enormi sacrifici e con grande professionalità, cosi come tutti i cittadini per garantire un futuro migliore.
Nei bandi e nelle procedure di assunzioni mi auguro sia inserita la clausola ‘Assunzioni ex commissario Caldoro’.
Su questo appariro’ renziano:
Con gli 80 euro il premier ottenne da qualche amministrazione un opportuno e qualificato riconoscimento. Nella busta paga fu inserita infatti la clausola che richiamava a Renzi.
Un modello di chiarezza e trasparenza che non sarebbe male riprendere.
