“La radioterapia costituisce un trattamento fondamentale nella lotta contro i tumori: lo certifica la letteratura scientifica che spiega come non sia possibile rinviare, per un paziente afflitto da cancro, un trattamento di “terapia radiante”. Tale fondamento non vale, però, per la Regione Campania tanto che l’Asl di Salerno con una semplice disposizione interna chiarisce che le cure di radioterapia si possono annoverare tra le “prestazioni non urgenti” alla stregua di esami svolti in regime ambulatoriale. La vita dei cittadini segna il passo dinanzi ai conti dell’Asl e della Regione. E’ quanto avviene in uno dei territori della provincia di Salerno – l’Agro Nocerino Sarnese – ove il tasso di mortalità per neoplasie risulta essere fra i più elevati”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Gianfranco Valiante.
“Per effetto della singolare disposizione dell’Asl di Salerno – rivela Valiante – centri di eccellenza che da anni prestano a Nocera Inferiore, in regime di autorizzazione, il servizio di radioterapia per la cura del cancro in via esclusiva (perché il servizio non è erogato da strutture pubbliche) dovranno dismettere tale attività, che negli ultimi tempi ha riguardato mediamente cinquecento pazienti l’anno. Aumenteranno i tempi delle liste d’attesa e purtroppo i decessi; verosimilmente sarà l’inizio di nuovi viaggi della speranza per quei pazienti che possono permetterselo”. “Il diritto alla salute non può essere subordinato a provvedimenti amministrativi ed a circolari burocratiche – conclude Gianfranco Valiante – farò la mia parte in Regione Campania rappresentando il problema specifico; auspico al tempo stesso che la soppressione di un servizio fondamentale a Nocera Inferiore veda immediatamente una forte iniziativa, per la quale mi dichiaro ovviamente disponibile, delle forze politiche, sindacali, sociali che facciano sentire, in maniera coesa, la propria voce su un problema che non può non riguardare tutti”.
