SPRECHI AL COMUNE DI SALERNO. LA DENUNCIA DEL CAPOGRUPPO PDL – FORZA ITALIA GIUSEPPE ZITAROSA

Quanto costano ai contribuenti salernitani i membri dell’OIV, ovvero gli Organi di Valutazione del Lavoro dei Dipendenti? A chiederlo, in maniera formale, è il Capogruppo del PDL – FORZA ITALIA al Comune di Salerno GIUSEPPE ZITAROSA con una interrogazione rivolta al primo cittadino VINCENZO DE LUCA.

 

 

 

Al Signor Sindaco

Dott. Vincenzo De Luca

e p.c. Al Segretario Generale anche quale Responsabile dell’anticorruzione

Dott.ssa Ornella Menna

All’OIV

del Comune di Salerno

 

SEDE

 

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED ORALE

 

 

Il sottoscritto Giuseppe Zitarosa, consigliere comunale del Gruppo “PdL – FORZA ITALIA”

 

Premesso che:

 

  • Il 23.12.2010, con delibera n. 1426 la Giunta Municipale disponeva la costituzione dell’OIV (Organo di Valutazione Interno), dando atto che la nomina è di competenza del Sindaco, e stabilendo i seguenti compensi:
    Presidente: € 4.000,00 oltre IVA e/o contributi a carico dell’Ente
    Componenti: € 3.200,00 oltreIVA e/o contributi a carico dell’Ente., per un totale complessivo annuo di euro 124.800 oltre IVA e/o contributi a carico dell’Ente.

 

  • Il 14.11.2012, con delibera n. 895 la stessa G.M., a seguito delle dimissioni del Prof. Avv. Salvatore Sica, Presidente dell’OIV e di uno dei due componenti, dovute anche all’omessa applicazione della normativa in merito alla Trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni, sostituiva i dimissionari e stabiliva di ridurre così il compenso:

Presidente: € 2.600,00 oltre IVA e/o contributi a carico dell’Ente

Componenti: € 2.000,00 oltre IVA e/o contributi a carico dell’Ente,

per un totale complessivo annuo di euro 79.200 oltre IVA e/o contributi

 

Considerato che:

 

  • la Civit ha varie volte chiarito che la nomina dell’OIV non deve comportare una maggiore spesa rispetto a quella sostenuta per il vecchio nucleo di valutazione e che, in caso di nomina collegiale, i componenti devono essere sia interni che esterni all’ente locale;

 

 

 

 

 

 

 

  • è incontrovertibile infatti che, nel caso di specie, il comune di Salerno, oltre a sostenere una spesa notevolmente maggiore a quella sostenuta in precedenza con i vecchi nuclei di valutazione, con la nomina di 3 soggetti esterni all’ente sostiene una ulteriore maggiore ed indebita spesa;

 

  • l’incongruità della spesa sostenuta per il compenso all’OIV dal comune di Salerno emerge chiaramente se viene rapportata a quella di altri comuni italiani. Infatti il comune di Roma , città con una popolazione di circa 2.700.000, superiore quindi di oltre 20 volte quella di Salerno, sostiene una spesa complessiva annua di euro 90.000 ( comprensiva di IVA e contributi);

 

  • inoltre, emerge chiaramente che i soggetti nominati non possiedono i requisiti previsti sia dal decreto lgs. 150/09 e successive normative, che dalla delibera CIVIT n. 4/2010;

 

  • infatti, così come emerge dai curricula pubblicati sul sito istituzionale, il dott. De Franciscis, oltre ad aver rivestito la figura di revisore dei conti dell’Ente, già al momento della nomina era in età di pensionamento e, conseguentemente, non poteva essere nominato; l’Avv. Sabato Pisapia, oltre ad essere stato, sino al 2011, componente del Consiglio di amministrazione di Salerno Solidale, era legale di fiducia di Salerno Sistemi, attività tra l’altro che ancora oggi incredibilmente svolge nonostante la sottoscrizione della prevista dichiarazione; il dott. Francesco Marino fino al 2012 è stato Presidente del Collegio Sindacale e Revisore Contabile della Municipalizzata “Salerno Sistemi” nonché attuale componente della Commissione “Studi, Fattibilità ed Investimenti PUC”;

 

 

Tanto premesso,

 

il sottoscritto, ferma restando la condivisione dell’operato dei componenti dimissionari, i quali avendo tra l’altro riscontrato l’omessa applicazione della normativa sulla Trasparenza sia da parte del Comune di Salerno che dalle Aziende Municipalizzate, si sono dimessi dall’incarico rinunziando così ad un notevole introito, interroga la S.V. per sapere come intenda gestire tale questione e se non sia il caso, considerate le note difficoltà economiche del nostro ente, di ridurre ad un solo componente l’OIV nominando un unico componente preferibilmente scelto tra i Dirigenti del Comune di Salerno.

Tale ultima decisione non comporterebbe alcun costo per il Comune.

 

Salerno, 22 ottobre 2013

Il Consigliere Comunale

Giuseppe Zitarosa

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