SUPPLETIVE A NAPOLI. LA DENUNCIA DI LUCARIELLO NEL M5S: “PIATTAFORMA ROUSSEAU, UNA GUERRA TRA CLAN”

“Ringrazio commosso tutti quelli che mi hanno votato e che mi hanno sostenuto. È chiaro che non mollerò mai, già oggi torno in studio e in settimana dai miei ragazzi in carcere. Quello che mi rattrista è che oramai la piattaforma Rousseau non ha nessun rapporto con la realtà dell’attivismo. Non volevo crederci”. E’ quanto denuncia Lucariello, uno dei candidati per il M5S alle Suppletive on line per la sostituzione del compianto Senatore Ortolani,

Non parlo dei meetup parlo di una corsa a chi ha il “clan” con più iscritti. È una lotta tra clan e le armi sono liste di iscritti che votano a comando. Un seggio così importante per la politica nazionale non può essere assegnato così. A me sembra una truffa. Va bene scrivere messaggi, incoraggiare nelle chat amici attivisti, ma non va bene crearsi lo zoccolo duro e fare il bello e cattivo tempo. Non mi riconosco in questo, non ho fatto iscrivere né mia moglie né mio fratello e i miei genitori perché solo simpatizzanti e non attivisti. Ho già scritto a Rousseau per aumentare i controlli e, siatene certi, non mollerò. Mai.