UDC - Unione di Centro - Casini

UNIONE DI CENTRO. CASINI CHIUDE A CASERTA CON ZINZI E LANCIA L’AEROPORTO DI GRAZZANISE.

In un teatro comunale stracolto fino all’inverosimile si è chiusa di fatto la campagna elettorale dell’Udc in vista delle elezioni nazionali che si svolgeranno il 24 e 25 febbraio prossimi. Alla kermesse politica ha preso parte il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini che ha avuto modo di ascoltare e di conoscere di persona i candidati casertani alla Camera dei deputati vale a dire

 

Angelo De Simone, sindaco di Tora e Piccilli, Francesca Sapone consigliere provinciale alle Pari Opportunità, Patrizia Vestini fascia tricolore di Recale, Romilda Balivo, Angelo Lettera,presidente di sezione del partito nel Comune di Sant’Arpino, Gianpiero Zinzi, commissario regionale dell’Udc e candidato alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2, più un candidato al Senato cioè l’onorevole Nunzio Testa. Casini ha raggiunto il Teatro comunale sito in via Mazzini a piedi a braccetto “scortato” da Domenico Zinzi. Una festa grande nella quale è uscita fuori la vera anima del partito, il suo spirito, la sua vocazione fondante, la sua essenza fatta di valori morali che non possono essere scardinati perché insiti nella natura stessa dei suoi padri costituenti. Quella che si è respirata all’interno del Teatro Comunale è stata aria di rinnovamento. Non è stata soltanto una manifestazione politica sic et simpliciter. Attraverso i diversi interventi (tra i quali anche del segretario provinciale Gabriella D’Ambrosio che ha tessuto le lodi dei candidati e del consigliere regionale Angelo Consoli il quale ha parlato di “obbligo di parlare dell’etica nell’esercizio del potere” e di “richiamo all’esercizio della verità e della responsabilità”) si è avuto modo di conoscere le esperienze di ciascuno e capire che c’è tanta voglia di fare per il bene del Paese. In particolare Zinzi ha affermato: “Abbiamo fatto una campagna elettorale vecchia maniera, girando il territorio in lungo e in largo, in quanto abbiamo ritenuto doveroso spiegare alla gente, che non ne può più della politica, il nostro programma. Siamo certi che questo modo di lavorare porterà al conseguimento di risultati importanti”. “Questa volta, a differenza di quanto avvenuto precedentemente, ci dobbiamo conquistare il seggio parlamentare. Questa campagna elettorale mi resterà dentro, mi ha arricchito. Pur essendo nato e vissuto in questa provincia, non conoscevo nel dettaglio le peculiarità dei singoli Comuni. Siamo stati gli unici a toccare tutti i Comuni del territorio, ci abbiamo messo la faccia e ci siamo messi in gioco”. “Abbiamo fatto – ha aggiunto Zinzi  una campagna elettorale sentendoci tutti parte di una squadra, dal primo all’ultimo della lista, lavorando con grande entusiasmo e passione. L’aeroporto di Grazzanise lo faremo perché ce lo ha detto la nostra gente”. Zinzi, poi, ha fatto riferimento alle responsabilità della politica di Terra di Lavoro: “Troppo spesso qui – ha aggiunto – la classe politica non ha avuto la capacità di lottare unita per gli stessi obiettivi e, a differenza di quanto accaduto in Irpinia, nel Sannio o nel Salernitano, sono state perse diverse battaglie importanti. Invito tutti gli eletti casertani al Parlamento a condividere le proposte programmatiche che abbiamo avanzato perché rappresentano le reali istanze del nostro territorio”. Lo stesso candidato Udc alla Camera dei Deputati ha rimarcato come sia stato importante “il confronto con la gente ma anche con le associazioni di categoria, con gli imprenditori e i sindacati. Non è possibile che in Italia le imprese falliscano per crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione e non per debiti. E’ fondamentale che la politica ascolti, rapportandosi con la gente e con le realtà produttive e associative, e riuscendo a trovare le soluzioni”. Pier Ferdinando Casini ha salutato con entusiasmo la platea del Comunale e, rivolgendosi a Gianpiero Zinzi, ha dichiarato: “Ti sei meritato sul campo la candidatura alla Camera. Sarebbe stato ingiusto non concederti questa possibilità solo per qualche pregiudizio a cui non potevamo assolutamente dare seguito. Qui a Caserta – ha aggiunto Casini – c’è l’amore per la politica. Non c’è migliore antidoto all’antipolitica della passione, che ha sempre contraddistinto l’Udc di questo territorio. I nostri valori non sono in vendita. Ci sono una marea di indecisi, nasce in questo momento la decisione. Andrebbe istituito un prestito d’onore agli studenti meritevoli: ciò sarebbe un’iniezione di meritocrazia e un modo per mettere i bravi in condizione di competere” e lanciando strali a Berlusconi ha detto: “Se ne è andato perché non sapeva da quale parte risolvere i problemi” riferendosi alla decisione del leader del Pdl di “abdicare” in favore del governo tecnico di Mario Monti che sta vivendo i cosiddetti “ultimi giorni di Pompei” per effetto delle elezioni politiche che porteranno alla formazione di un nuovo governo.

 

Marco Malaspina

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