BATTIPAGLIA. PARTE L’ITER PER IL REFERENDUM CONSULTIVO SUL NUOVO DISTRIBUTORE DI CARBURANTE

Questa mattina, presso la sala conferenze del Comune di Battipaglia, i rappresentanti del Partito Democratico e del Partito Socialista, hanno tenuto una conferenza stampa congiunta al fianco delle associazioni locali “Costituzione Viva”, “Azione” e “Futuro Anteriore” . Un referendum consultivo sulla pompa di benzina che dovrà sorgere nei pressi del liceo “Medi”: è questa l’ultima idea, in ordine cronologico, per interpellare direttamente i cittadini battipagliesi e ridare centralità al loro ruolo. L’appello è rivolto a tutte le forze del territorio, comprese quelle di maggioranza: «Abbiamo sin da subito preso una posizione chiara e netta: non vogliamo questo distributore di benzina – afferma Alessio Cairone (Psi) -.

Per dare via al referendum è necessario raccogliere 1.000 firme oppure che i 2/3 dei consiglieri comunali firmino. Noi puntiamo a questo: faremo leva sui colleghi di maggioranza». Luciano Ceriello , di “Costituzione Viva”, ha aggiunto: «Il referendum rimane l’unico strumento per dare voce ai cittadini. Ci lascia basiti la volontà dell’amministrazione di realizzare un’opera ingiustificabile e dannosa. Continuiamo a vedere solo interessi di parte e non collettivi». Il segretario dei Dem, Anna Raviele , ha invece evidenziato la necessità «di riportare al centro i
cittadini. In queste settimane abbiamo ragionato principalmente su una cosa: la discussione non può limitarsi al Palazzo. Ecco perché un Referendum comunale è uno strumento valido. E l’appello ai consiglieri a sposare la causa sarebbe un gran bel gesto di responsabilità, e un messaggio chiaro a tutti i battipagliesi ». Pure “Azione” ha aderito all’iniziativa: «Si tratta di un progetto anacronistico – spiega Vincenzo Cennamo – perché tra pochi anni i distributori di benzina sono destinati a sparire per far spazio all’elettrico. Noi firmeremo per il tema, non per i giochi di maggioranza e opposizione » Intanto l’iniziativa ha incassato già l’endorsement delle associazioni sopracitate, di Legambiente , del comitato “Prima Battipaglia ” e della quasi totalità dei consiglieri comunali di
opposizione.