A quanto pare una vera e propria polemica è nata sulla “conferenza dei capigruppo” indetta prima del Consiglio Comunale del primo Febbraio in concomitanza con i festeggiamenti del 25°anno di autonomia del comune di Bellizzi. Sulla questione interviene il Consigliere Comunale di minoranza Angelo Maddalo che dichiara: “Certo, a rovinare la manifestazione non bastava solo la surroga del consigliere, conseguenza delle dimissioni di Shiavo per salire al Comune come dirigente dell’ufficio tecnico, ci voleva pure la “finta conferenza di capigruppo”, convocata il Venerdi sera per i Sabato mattina appositamente per ostacolare la presenza della minoranza. Oltretutto vediamo pubblicare sull’albo pretorio un verbale privo di contenuti afferenti la programmazione del Consiglio Comunale del 01/02/2015, quindi il tutto è stato teso esclusivamente a stigmatizzare, a torto, la minoranza.
Vero è che il Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale non prevede espressamente un termine temporale per la convocazione della Conferenza dei Capigruppo, ma è altrettanto vero che la celebrazione del 25° Anniversario della nascita del nostro Comune (Punto 7 O.d.G. del C.C.) è stata prevista dall’attuale Amministrazione già da sei mesi orsono. Pertanto la Convocazione “il giorno prima per il giorno dopo” della Conferenza dei Capigruppo, da parte del Presidente del Consiglio Comunale, è a dir poco intempestiva, stante anche l’immediatezza della citata celebrazione. “Sicuramente, continua Maddalo, non prendiamo lezioni di democrazia e partecipazione da un gruppo capeggiato da un Sindaco che quando era all’opposizione nella scorsa Legislatura Consiliare (2009-2014) non ha partecipato, unitamente ai suoi consiglieri, a quattordici Consigli Comunali su trentasei; non ha partecipato personalmente a cinque Consigli Comunali; ha abbandonato l’Aula Consiliare, unitamente al suo Gruppo, per ben tre volte adducendo futili e pretestuosi motivi ed inoltre non ha partecipato alla cerimonia del 20° anniversario della nascita del nostro comune, evitando, tra l’altro, il ritiro delle targhe commemorative a loro destinate, mostrando immaturità politica. Quindi pensiamo che l’attuale amministrazione faccia meglio a disporre delle proprie energie per risolvere ben più gravi problemi che pendono come la spada di Damocle sulla testa dei cittadini Bellizzesi. Tra i vari problemi, il recente ricorso presentato innanzi al TAR Campania Salerno da parte della Società RAME S.r.l. in liquidazione per la condanna, anche del Comune di Bellizzi, al risarcimento dei danni ex art. 30 del Codice Processo Amministrativo, quantificati in via presuntiva nel predetto ricorso in € 3.973.000,00 (Euro Tremilioninovecentosettantatremila/00). Il ricorso di cui trattasi è stato notificato all’Ente in data 09/12/2014 Prot. n° 18942. Fatti risalenti agli anni 2004-2008, Amministrazione Volpe – Dell’Angelo, ancora non dimentichiamo il fumo negli occhi che si continua a gettare ai poveri assegnatari delle IACP Borgonovo che purtroppo non verranno mai soddisfatti, la presenza dei commissari ad acta sul Comune per recuperare gli espropri non pagati da Volpe, ancora non dimentichiamo la sospensione delle prenotazioni ASL presso il poliambulatorio, chiusa la Croce Rossa; chiuso il centro culturale pratole; tolte le sedi alle associazioni; nessun coinvolgimento dei comitati di Quartiere; atti illegittimi a cascate; debiti per espropri non pagati, contributi economici ad associazioni rappresentate da parenti degli amministratori; Tasi al massimo; imu sui terreni agricoli, insomma con amarezza sono costretto ad affermare che purtroppo attualmente al Comune regna confusione ed incapacità amministrativa che porterà l’Ente al dissesto finanziario.”
