Domenica mattina su via Roma, nella nostra cittadina, l’attuale amministrazione comunale ha istituito un gazebo per la dis – informazione sull’aumento vertiginoso dei tributi comunali, distribuendo al contempo, vista la scarsa affluenza ed il poco interesse dimostrato dai cittadini, ormai indignati per i salassi e disagi procurati, un volantino denominato “comunicato ufficiale del Comune di Bellizzi”.
L’assessore al bilancio, vista l’incapacità a spiegare personalmente ai suoi concittadini l’aumento dell’Imu e della Tares, ha chiesto, in via riservata, una relazione al dirigente dell’ufficio tributi dott. Gianfranco Bassi inserendola senza il suo assenso su un volantino politico, nascondendosi dietro la firma del dirigente dell’Ente e strumentalizzandolo per coprire le sue inefficienze. Che sia chiaro: – Paghiamo la mini IMU perché nonostante la nostra feroce opposizione e le proposte di riduzione portate in consiglio comunale dal gruppo di “Città Possibile”, l’Amministrazione, reduce dallo sforamento del patto di stabilità del 2011, ha ritenuto di adottare l’aliquota massima dello 0.6% costringendo i cittadini a pagare la nuova imposta e nel contempo regalare euro 80 mila ad un comandante dei vigili, venuto da fuori e nel 2013 trombato; regalare euro 300 mila all’anno per la gestione della Pubblica Illuminazione… Solo per citare i casi più eclatanti! Non si nascondono solo dietro i dirigenti, ma millantano anche iniziative, quale l’abolizione IMU sulle seconde case date in comodato a genitori o figli, che sono state proposte ed approvate con i voti di “ Città Possibile”. Noi non diciamo ne falsità, ne facciamo sciacallaggio politico, ma cerchiamo soltanto di informare correttamente i nostri concittadini del perché delle scelte scellerate che hanno determinato questi balzelli.
