Un’intervista a 360 gradi nella quale il Governatore Stefano Caldoro affronta diversi aspetti della vita politica ed amministrativa della Regione Campania. E’ questa un’esclusiva di agendapolitica.it che ha raccolto le opinioni del Presidente della Regione Campania. Ecco l’intervista…
Presidente Caldoro siamo oltre la metà del suo mandato. Che voto si assegna ? Ed ai suoi assessori ?
“Non do voti. Giudicheranno i campani il lavoro fatto. Abbiamo retto rispetto alla crisi, rimesso i conti in ordine, avviato la ripresa. Tutto in condizioni proibitive”
La Sanità resta il settore piu’ delicato della gestione regionale. Quando finirà il tempo dei sacrifici ?
“Nella sanità si è invertita la rotta. Non ci sono più sprechi e diseconomie, per la prima volta raggiungiamo in Campania il pareggio di bilancio. Abbiamo chiesto sacrifici ma garantito, grazie anche alle straordinarie professionalità in campo, la qualità dell’offerta e delle prestazioni. Con coraggio, dopo anni di inerzia, abbiamo messo mano alla riorganizzazione della rete ospedaliera, ridotti i privilegi che alimentavano la cattiva spesa. Oggi a Roma abbiamo più credibilità. La credibilità di chi ha fatto bene. Adesso puntiamo allo sblocco del turn over per inserire nuove energie e alla partita del Fondo sanitario nazionale. Guideremo la battaglia perchè nuovi criteri non penalizzino la nostra regione. A Roma, forti della nostre ragioni, faremo sentire la nostra voce“
Il suo rapporto con Salerno città e con la Provincia è segnato da una continua conflittualità con l’amministrazione De Luca e da una fattiva collaborazione con il Presidente Iannone. I fondi assegnati al Verdi sono un segnale di riappacificazione ?
“Sono un uomo delle Istituzioni, ho il dovere di dialogare con tutti gli Enti locali. Con il Comune di Salerno non ci sono rapporti conflittuali ma grande collaborazione. Altra cosa è il carattere di Vincenzo De Luca. Fa battaglie politiche ma conosce la macchina amministrativa e quando ci sono incontri di lavoro ha un approccio diverso da quello che appare sui media.
Con Iannone continua il rapporto avviato con Edmondo Cirielli. Una sinergia istituzionale che fa bene al territorio. Salerno e la provincia erano penalizzate negli anni passati. Oggi, carte e numeri alla mano, la tendenza è stata capovolta. Nessuno in buona fede può negarlo“
Dovesse rinascere Forza Italia, il centro destra in Campania da cosa e da chi riparirà ?
“Il quadro politico è in continua evoluzione. Ho sempre creduto che il Pdl dovesse organizzarsi sul modello americano. Non un partito tradizionale, fatto di tessere e congressi, ma un grande movimento capace di tenere insieme culture, sensibilità e storie politiche diverse. Si va in questa direzione e Forza Italia sarà parte fondamentale di questo progetto. In Campania ripartiremo dalla stagione di buon governo che abbiamo avviato“
Si parla, da tempo, e noi di agendapolitica siamo stati i primi, di una sua possibile candidatura alle Elezioni Europee. Di recente ha dichiarato che lo farebbe per spirito di servizio. E’ cosiì ?
“Non ho ambizioni personali. Ho un impegno al quale non rinuncio: quello assunto con i cittadini campani. Resto a disposizione di un progetto e di una squadra, pronto ad affrontare tutte le battaglie per la Campania ed il Sud. Tutto il resto appartiene al chiacchiericcio estivo.“
