DAL “MILANISTA” TINO IANNUZZI AL “MODERATO” ALFONSO ANDRIA. I NOMI DEI PARLAMENTARI SALERNITANI AL CENTRO DELLE TRATTATIVE DEL PRESIDENTE
– BERLUSCONI La campagna acquisti del Presidente del Consiglio SILVIO BERLUSCONI guarda, con grande attenzione, anche ai parlamentari della provincia di Salerno, eletti all’interno del Partito Democratico, forse perchè in Campania è molto piu’ semplice convincere i politici di centro sinistra, ad abbandonare uno schieramento che, nelle ultime tornate elettorali, dal 2009 in poi, ha sempre dovuto fare i conti con sconfitte, anche pesanti.
La fonte è il Corriere della Sera che, nell’elenco dei possibili cambi di casacca, cita il deputato TINO IANNUZZI ed il senatore ALFONSO ANDRIA, indicandoli come vicini alle posizioni dell’ex ministro Fioroni, tra i possibilisti di un appoggio al governo Berlusconi. Sono qualche giorno fa, un altro deputato del Partito Democratico della provincia di Salerno, e cioè TONINO CUOMO, era finito al centro di una possibile trattativa per dare il voto di fiducia alla Camera dei Deputati. Insomma la provincia di Salerno, ed in modo particolare la sua classe politica di centro sinistra, al centro delle attenzioni di chi, in queste ore, sta facendo un lavoro di pontiere per convincere i parlamentari di opposizione a cambiare opinione.
La fede milanista del deputato TINO IANNUZZI potrebbe avere un ruolo determinante nella trattativa ? Spesso il parlamentare salernitano ha seguito la formazione rossonera insieme al gruppo milanista che esiste in Parlamento, sostenuto ovviamente dallo stesso Presidente Berlusconi.
Quanto ad Alfonso Andria, invece, la sua storia politica è fatta di moderazione e schieramenti centristi, dalla Democrazia Cristiana al Partito Popolare Italiano, dalla Margherita all’aria moderata del Partito Democratico.
Proprio quel mondo politico al quale Berlusconi sta lanciando continui appelli.
