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CAMPANIA NEL CAOS, CIARAMBINO (M5S): “COLPA DI DE LUCA, SI TORNI SUBITO AL VOTO”

“Mentre De Luca tiene in ostaggio la Campania coi suoi problemi giudiziari e la sua smania di poltrone, la Campania è in agonia. Un’agonia che diviene mortale nell’assenza così prolungata di un governo regionale che si faccia carico dei tanti gravi problemi.
Per il commissario europeo Corina Cretu la Campania è quella a maggior rischio di perdere i fondi europei della prossima programmazione 2014-2020 per il POR 2014-2020 ritenuto “gravemente problematico” oltre che di scarsa qualità, in una congiuntura, per giunta, “di grave incertezza politica”, come lei stessa definisce l’elezione dell’ineleggibile ex Sindaco di Salerno. ” E’ quanto annuncia la Consigliera Regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino. 

 


A luglio scade la cassa integrazione in molte aziende in crisi e se non si provvede a una proroga per i lavoratori scatterà la mobilità.
Ci sono decine e decine di vertenze per aziende campane ai tavoli di crisi aperti al ministero (vedi Whirpool) e nessuno che possa difendere i lavoratori e il lavoro in Campania.
In Campania è stata scoperta la discarica abusiva di rifiuti tossici più grande d’Europa, con oltre 2 milioni di mc di rifiuti sotterrati e intanto il piano per le bonifiche è fermo.
Bisogna che la Regione impugni l’art. 38 dello Sblocca Italia per impedire le trivellazioni che metterebbero a rischio le zone più belle della Campania e i nostri bacini idrici. Ma chi può farlo?
Le liste d’attesa della sanità si allungano e noi abbiamo già pronto un provvedimento per risolverle.
Continua l’odissea dei pendolari, con un trasporto pubblico devastato: la circumvesuviana in questi giorni ha soppresso altre corse. 
In Campania c’è una disoccupazione giovanile di oltre il 50% e oltre 150.000 bambini in povertà: urge il reddito di cittadinanza regionale.
Mentre Renzi devasta la scuola pubblica, in Campania manca ancora persino l’anagrafe dell’edilizia scolastica.
La crisi del porto di Napoli continua e ci sono aziende che minacciano licenziamenti.
I 1530 disabili messi alla porta da Caldoro con la chiusura dei semiconvitti attendono ancora risposte.
Potremmo andare avanti all’infinito ad elencare i problemi della Campania. La verità è che la nostra terra attende risposte urgenti, non si può aspettare un giorno di più. Basta giocare alla roulette russa col nostro futuro. Chi ama la Campania non può ridurla così! Si torni subito al voto!