COMUNALI 2021 A NAPOLI. ITALIA VIVA PROPONE LE PRIMARIE A TUTTE LE FORZE DELLA COALIZIONE

“Quello che non sopporto proprio più è lo stigma che in molti vogliono affibbiare ai napoletani. Prendete il recente dibattito sulle primarie. Il Pd napoletano, sostenuto dal vicesegretario nazionale Andrea Orlando, teorizza che non si debbano assolutamente fare “perché a Napoli sono sempre state pessime”. Lo sostiene chi quelle primarie le ha fatte in prima persona o le ha gestite proprio qui a Napoli. Poi leggo oggi una dichiarazione dello stesso Andrea Orlando che, rispondendo a Calenda, gli fa la lezione sul fatto che le primarie siano uno strumento utile, visto che il Pd di Roma le chiede a gran voce. Cosa ne ricavo, oltre al fatto che il Pd sia sempre molto poco lineare nelle sue proposte?

E’ quanto scrivono i responsabili regionali di Italia Viva in Campania.

Che a Roma si può parlare liberamente di politica, di candidati, di metodi per la selezione degli stessi e soprattutto di discontinuità con l’amministrazione grillina della Raggi, mentre a Napoli no. Bisogna aspettare il tavolo governativo nazionale, la chiamata del dirigente, la congiunzione astrale, i desideri di Grillo, le riflessioni del granitico Pd locale (dall’alto del suo brillante 17%!!). Insomma a Napoli bisogna stare sotto tutela e, soprattutto, lontani dai cittadini. Ma così non va, non se ne può più! Liberiamo la capitale del sud da questi giochetti, non si abbia paura del popolo napoletano e soprattutto non lo si insulti. Chi non ha organizzato bene le primarie passate si faccia da parte e non impedisca ai cittadini di esprimersi. Noi non abbiamo paura del pronuncia è delle persone. Spero che chiunque faccia politica la pensi così”.