DE LUCA A LIRA TV. ECCO I PASSAGGI SALIENTI

Ecco alcuni passaggi della trasmissione settimanale di VINCENZO DE LUCA su LIRA TV. Il sindaco di Salerno interviene anche sulla vicenda di Piazza della Libertà.

 

Gli italiani non ne possono più della politica: questa è l’unica cosa certa e acquisita. Le immagini che arrivano nelle nostre case sono di assoluta depressione e di scorrettezza politica e istituzionale. Più guardo la politica nazionale più credo che bisogna essere orgogliosi di Salerno, un’eccezione unica in questo panorama di squallore, di inconcludenza, di ladrocinio, di cialtroneria. Siamo la città del rigore francescano, della sobrietà, della correttezza, siamo l’unico ente d’Italia dove chi ruba viene licenziato. Qui si lavora con passione e si rispettano i cittadini.

Quanto accaduto alla Regione Lazio è una vergogna. Prima di dimettermi dal consiglio regionale della Campania avevo proposto di ridurre di duemila euro al mese il rimborso spese dei consiglieri: hanno fatto finta di non sentire, né la maggioranza, con in testa il Presidente che pur si presenta con un’aria rispettabile, né l’opposizione, che pure avrebbe dovuto fare una battaglia perché avevamo avuto consensi sulla linea del “cambiare tutto”. E così abbiamo tante regioni Lazio.

Dobbiamo, dunque, essere orgogliosi di Salerno, dobbiamo esserlo se guardiamo al fumo della politica politicante. L’ex Presidente del Consiglio si è ripresentato, ha detto un’altra volta che vuole togliere l’IMU, così dopo tre anni ci mettono un’altra tassa analoga che costerà tre volte di più. Ogni giorno è una valanga di chiacchiere, di polemiche, di fumo. Pensiamo alla legge elettorale: sono passati mesi e non si è deciso assolutamente niente. In tutto questo non si dice agli italiani che gli anni che abbiamo davanti saranno di lacrime e sangue, perché l’accordo firmato con l’Unione Europea ci obbliga a trovare ogni anno qualcosa come 20 miliardi di euro per abbassare il nostro debito pubblico.

 

Regione e Provincia

Ovviamente in tutto questo la Regione Campania non è da meno. Basta pensare a quello che sta succedendo per la sanità: le strutture sanitarie sono ridotte a un bottino di guerra che viene spartito tra i vari clienti: gente nominata senza avere titolo, ad iniziare dall’Asl di Salerno, consulenti che spesso sono ex assessori, clienti. Alla Provincia di Salerno ci stiamo preparando al 32° assessore che subentra: le istituzioni sono ridotte ad una bancarella al servizio di interessi privati. E allora ancor di più si deve essere fieri di Salerno, perché qui si può anche sbagliare, ma ci sono un rigore ed uno stile senza paragoni. Ho notato che alla Provincia il Piano di Gestione per lo staff del Presidente prevede uno stanziamento di 4 milioni di euro, il Sindaco invece non gestisce neanche un euro. Siamo orgogliosi di poter dire che siamo l’unico capoluogo d’Italia in cui non c’è più un’auto “blu blu”; per gli organi istituzionali abbiamo in dotazione una sola macchina 1600 di cilindrata che abbiamo tenuto per accogliere con dignità una autorità.

Torniamo alla Regione. Si hanno notizie sui trasporti? Se ne sono perse le tracce. Si hanno notizie dell’aeroporto? Guardiamo gli ultimi dati. Nel mese di luglio i voli da e per Milano sono stati 48, da e per Verona 16, da e per Monaco 16: il tutto per un totale di 1700 passeggeri. Se si paragonano queste cifre ai 18mila di Italo ad agosto, a cui vanno aggiunti quelli del Frecciarossa, c’è solo da vergognarsi: milioni di euro buttati a mare da anni. In compenso abbiamo scoperto che il presidente del consorzio prende 25mila euro all’anno e che il consorzio ha fittato anche un appartamento a Salerno che viene utilizzato dal presidente, dagli ospiti, non si sa da chi.

Davanti a tutto questo noi continuiamo a lavorare e aspettiamo ancora dei soldi. Ricorderete che l’anno scorso abbiamo inaugurato due asili nido: i soldi che il Comune ha investito deve restituirceli la Regione, perché sono risorse del fondo nazionale, ma dopo oltre un anno non abbiamo avuto neanche un euro. Ma noi proseguiamo e intanto abbiamo inaugurato un altro asilo e abbiamo anticipato altri 800mila euro che non so se, quando e come avremo indietro.

E non parliamo del Cstp, non ci sto capendo niente: ad un certo punto la Provincia si è data alla fuga e si è affidata alla Regione, ma quest’ultima nega. Non si hanno notizie aggiornate, l’importante è che quello che ha portato l’azienda al disastro continui a prendere un lauto stipendio come liquidatore della società che lui stesso ha fatto fallire.

 

Primarie, Sud, informazione

Ringrazio Melchionda per le sue parole e ricambio l’affetto. Per il Sud o si dà vita ad una svolta profonda oppure dovremo prendere decisioni impegnative anche da Salerno, perché così non si può andare avanti: questo è un pollaio, non un paese che possa affacciarsi alla modernità.

Diversamente dal resto del Mondo, dove l’informazione riguarda i fatti e le cose concrete, in Italia e soprattutto a Salerno il grosso dell’informazione richiama le chiacchiere, il fumo: per cui può capitare che si completi un’opera pubblica importante per i cittadini, che richiede forti investimenti e anni di lavoro, ma sui giornali trovi un trafiletto e magari un comunicato stampa di un imbecille ha mezza pagina di giornale. Anche in questo ci vorrebbe correttezza e senso di responsabilità nel descrivere la realtà.

 

Piazza della Libertà

I fatti sono questi: c’è stato il cedimento di un solaio su circa 1-2% della piazza fin qui realizzata. A volte è talmente forte il gusto di fare polemica che si perde l’oggetto del contendere: stiamo parlando di un’opera pubblica che punta a realizzare 700 posti auto, a offrire ai turisti che sbarcano dalle navi da crociera la possibilità di attraccare in un posto splendido e non in mezzo alle baracche a alle discariche, e a realizzare un’opera che possa potenziare il turismo e il commercio, perché è un luogo dove celebrare grandi eventi. Non si sta facendo la villa con piscina per qualcuno, ma un’opera di interesse pubblico che serve a creare economia e lavoro. Bene, c’è stato questo cedimento: la magistratura sta facendo con serenità le sue valutazioni per fare chiarezza su tutto, come è giusto che sia. La nostra amministrazione ha il dovere di rimuovere le cose che non vanno per avere un’opera pienamente a norma. Quello che ritengo sconcertante è il godimento di alcuni gruppi di persone: se fosse sprofondata tutta la città sarebbero stati ancora più felici. Se si ama e rispetta Salerno dovrebbe ci si dovrebbe dispiacere.

Se non ci fossero gli investimenti operati dal Comune di quale economia vivrebbe la città? Abbiamo avuto 150mila turisti dalle navi da crociera. E abbiamo in programma decine di congressi: gli organizzatori hanno scelto Salerno, perché oggi ha una capacità di attrazione straordinaria, perché vogliono godersi le Luci d’Artista che sono ormai un evento di portata nazionale. In tutto questo noi andiamo avanti con il nostro programma e tutte le persone per bene sanno cosa significa in questo momento, quando non c’è più un euro in circolazione. Per quello che stiamo facendo dovrebbero aiutarci: certo con spirito critico, per spingerci a fare meglio, ma dovremmo avere sostegno, perché è un miracolo quello che sta succedendo qui a Salerno. E invece godono del cedimento di un solaio. Cercheremo di recuperare anche queste battute a vuoto.

 

Rifiuti

Mi pare evidente che c’è qualcuno che vuole sporcare l’immagine di Salerno. Il lavoro di questa società di 180 dipendenti interinali è qualcosa di indegno di una società e di un’azienda civile: l’obiettivo era farci trovare i rifiuti per strada a San Matteo. Inaccettabile è anche il comportamento di altre strutture, ovvero di quelli che dovrebbero svuotare metà delle campane della città e che non fanno un lavoro accettabile. Dovremo lavorare due volte di più, ma risolveremo i problemi. Qui i metodi di ricatto in uso nell’area vesuviana non si accettano. Il nostro obiettivo, che si concretizzerà entro l’anno, è chiarire una volta per tutte l’assurda situazione dei rifiuti in Campania, unica regione in Italia in cui il ciclo dei rifiuti è frantumato tra mille competenze: questo consente a chi gestisce la Regione di fare clientela ma scarica sulle famiglie costi aggiuntivi. Dobbiamo fare cose semplici, come unificare il ciclo di raccolta rifiuti, come si fa in tutta Italia, riducendo i costi e quindi riducendo anche le bollette per le famiglie. In tutto questo ad agosto siamo tornati al 72,4% di raccolta differenziata: per questo risultato ringrazio di cuore le famiglie salernitane, quei cittadini civili che amano Salerno e che sanno che una città pulita non è né di destra né di sinistra, né mia né tua, ma solo un ambiente gradevole che lasciamo ai nostri figli.

 

Opere pubbliche

Proseguiamo con il nostro calendario di opere pubbliche. Lunedì inizia un importante lavoro dell’Enel a via Manganario, che serve a migliorare l’impianto che abbiamo nella parte alta della città e a portare la corrente elettrica fino alla Cittadella Giudiziaria e a Piazza della Libertà. Sempre lunedì partono i lavori di pavimentazione al Lungomare Colombo, intervento che segue la già effettuata riparazione di un’altra quindicina di assi stradali.

Abbiamo chiuso la prima parte di opere pubbliche presentate qualche settimana fa, dalle piccole cose a quelle più impegnative, dal Trincerone Est alla rotatoria del Parco Pinocchio, dal campo Volpe ai laboratori del centro medico collocato al San Nicola, dalla Piscina Nicodemi alla Scuola Media De Filippis, dall’Asilo Nido di Pastorano agli alloggi a Rufoli. In tutta la città ci sono cantieri aperti e gru alzate, centinaia di milioni di euro che si investono. Ne è un esempio il complesso residenziale realizzato nella zona orientale, quasi in corrispondenza con il Marina d’Arechi, caratterizzato da due torri: il progetto, disegnato dall’architetto giapponese Hikaru Mori, è un intervento privato che però rientra nel nostro Piano Regolatore. Partiranno a breve altri 9 comparti privati per un totale di 400 milioni di investimento. Intanto continuano i lavori alla Stazione Marittima: la copertura in ceramica è arrivata a metà. Questa è l’economia che stiamo tenendo in piedi.

 

San Matteo

Il giorno di San Matteo è una festa importante per noi, per tutta la grande famiglia di Salerno che si ritrova nel segno della religiosità, della spiritualità, della fede. Monsignor Moretti ha richiamato tutti a vivere questo giorno come una festa religiosa e non come altro. Io condivido questo messaggio: viviamo questo giorno con grande compostezza. Auguri a tutti, che sia un momento di fiducia, di serenità e di slancio per la nostra città. Auguri anche a tutti i nostri concittadini che sono in altre parti d’Italia e del Mondo.

 

Salernitana

So che Lotito è un personaggio spontaneo e sanguigno, ma so anche che vuole il bene della città e della squadra: gli chiedo di rispettare i tifosi perché l’anno scorso hanno dato una grande prova di attaccamento e di passione. Sono certo che questo sia anche il suo pensiero e che troverà il modo di ribadirlo al di là di ogni equivoco. Ora diamoci da fare e speriamo di non soffrire.

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