Leggo dall’appunto di “Agenda Politica” del 8 settembre intitolato “Asl Salerno. Tocca a…..” alcune gravi inesattezze frutto, sono certo, solo di distrazione .
A proposito della invocata diffusa necessità di modifica del decreto 49 del 27.09.2010 (riassetto della rete ospedaliera e territoriale…)a firma del Commissario per la Sanità Stefano Caldoro, l’articolo ne affida a responsabilità dei Consiglieri Regionali la mancata azione sostenendo che è nella loro facoltà, non attivata, la modifica del provvedimento.
La circostanza riferita è evidentemente priva di ogni fondamento atteso che nel sistema commissariale della Sanità della Campania (purtroppo da ormai oltre quattro anni) il Consiglio Regionale – a maggior ragione i suoi singoli esponenti – è privo di ogni potestà legislativa che invece spetta esclusivamente (come è avvenuto per esempio per le modifiche a favore dei Presidi Ospedalieri di S.Angelo dei Lombardi e di Casoria) al Commissario Stefano Caldoro. Ed a Caldoro i Consiglieri Regionali della Campania eletti in provincia di Salerno – eccezion fatta per gli on. Fortunato, Pica, Paolino – si sono rivolti per la ennesima volta ma in maniera bipartisan qualche giorno fa insieme alle OO.SS – per un urgente incontro mirato alla modifica dell’obsoleto e devastante provvedimento commissariale .
Con l’occasione prendo atto della imminente illustrazione, seppur con gravissimo ritardo che continua a mietere morti nella nostra provincia, della proposta Asl del piano dell’emergenza urgenza. Auspico efficacia di contenuti, condivisione e rapida approvazione da parte della Regione (senza la quale la proposta nulla sarebbe se non vuota propaganda al pari delle tante altre inoltrate in questi anni dall’Asl di Salerno e puntualmente rimaste inesitate).
Gianfranco Valiante
