Oggi, presso la Città della Scienza di Napoli, ha avuto luogo il secondo giorno di un evento cruciale per il Terzo Settore, dedicato alla riflessione e progettazione di un nuovo modello di sviluppo per il Mezzogiorno. Promosso dalla Fondazione Super Sud, questo incontro rappresenta un’importante opportunità per affrontare le sfide attuali e future attraverso il welfare generativo, l’innovazione digitale e la coprogettazione. Con una serie di workshop e tavoli di lavoro, si punta a stimolare la nascita di progettualità condivise e ad attivare la comunità educante.
Giovanni D’Avenia, Presidente della Fondazione Super Sud, ha aperto i lavori con entusiasmo: “Siamo qui per costruire un percorso condiviso. La nostra ambizione è creare un documento che possa servire da guida per le istituzioni e le organizzazioni del Terzo Settore. Con il contributo di tutti, possiamo affrontare le sfide attuali e costruire un futuro più equo e solidale per tutti.” Il primo tavolo di lavoro ha trattato il tema del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e le sue implicazioni per il Mezzogiorno. Antonio Salvatore, Direttore del Dipartimento Salute di Anci Campani, ha sottolineato: “Il Terzo Settore è fondamentale per lo sviluppo delle comunità. L’innovazione tecnologica, in particolare l’intelligenza artificiale, è un pilastro per l’innovazione sociale. Dobbiamo concentrarci non solo sulle patologie, ma sul benessere delle persone.” In un dibattito animato, Salvatore Farace, docente di economia politica all’Università di Salerno, ha affermato: “Il Terzo Settore è un motore economico che genera reddito e occupazione. È un settore in continua evoluzione che contribuisce attivamente allo sviluppo economico e sociale del Paese.”