Dalla prossima settimana tutti gli appalti dell’Amministrazione Provinciale saranno gestiti con il sistema della stazione unica appaltante, un metodo per l’aggiudicazione e per il controllo dei lavori che spetta alla Prefettura ed al Provveditorato per le Opere Pubbliche. Scatta, dunque, l’operazione Massima Trasparenza a Palazzo Sant’Agostino, con una scelta, quella della giunta del Presidente ANTONIO IANNONE,
che va nella direzione di una assoluta cristallinità nella affidamento delle opere pubbliche. La Provincia di Salerno è il primo che andrà a sottoscrivere il protocollo d’intesa che, di fatto, trasferisce tutte le competenze di carattere burocratico nelle mani dei rappresentanti territoriali del Governo. Di fatto, ogni singolo appalto, dopo la notifica del decreto di avvenuto finanziamento dell’intervento pubblico, sarà trasferito negli uffici della Prefettura di Salerno che si occuperanno della delicata fase dell’aggiudica e, poi, anche del controllo sul regolare svolgimento dei lavori relativi all’opera stessa. La scelta, comunque, oltre che di natura amministrativa ha anche il sapore di una decisione fortemente politica: negli ultimi anni sono state numerose (forse troppe) le inchieste che hanno interessato il settore dei Lavori Pubblici della Provincia di Salerno, soprattutto sul fronte delle operazioni di aggiudica degli appalti. Con questa opzione, a Palazzo Sant’Agostino, si va nella direzione di un controllo di massimo rigore ed anche, si spera, di poter velocizzare i tempi delle procedure, spesso bloccati da ricorsi e contro ricorsi delle imprese escluse. E’ chiaro che una valutazione effettuata, direttamente, dalla Prefettura potrebbe anche scoraggiare chi ha intenzione di ricorrere alla giustizia amministrativa, spesso solo per una questione di “fastidio” nei confronti dell’ente appaltante o della azienda vincitrice. Il protocollo d’intesa sarà stipulato mercoledì prossimo a Palazzo di Governo alla presenza del Prefetto di Salerno e del Presidente della Provincia di Salerno.
