I NUMERI DURI DI CONFINDUSTRIA CHE SMASCHERANO LE BUGIE DEL GOVERNO

Altro che ripresa, altro che salvaguardia dei posti di lavoro: i numeri che, nella giornata di ieri, il Centro Studi Nazionale di Confindustria ha reso pubblici dimostrano la totale incapacità del Governo Conte di rimediare ad una situazione economica che va verso il baratro.

Un Pil al -10%, che riporta l’Italia ai livelli di 23 anni fa; 410.000 posti di lavoro in meno con un settore dell’occupazione che continua a preoccupare; una prospettiva tutt’altro che positiva per il futuro. Il Ministro Gualtieri, e con lui l’intero governo, adesso devono prendere atto dei numeri ma soprattutto delle proposte che arrivano dal mondo dell’impresa che chiede un impegno chiaro e preciso: forti investimenti per la crescita economica, anche perchè il 95% delle risorse che sono state destinate a fronteggiare la crisi economica provocata dal Covid 19 sono già state completamente spese. E pare che gli effetti non si vedano per nulla.