L’EX MINISTRO MARCO MINNITI ACCUSATO DAL PAPA PER I CAMPI DI CONCENTRAMENTO IN LIBIA

L’ex Ministro dell’Interno Marco Minniti, eletto alle Politiche del 2018 nel Collegio della Provincia di Salerno, dimessosi dalla carica di Parlamentare nel 2021, finisce sotto l’attacco di Papa Francesco per la gestione dei campi di concentramento dei profughi sul territorio libico.

A riportarlo è il sito silerenonpossum.it

Durante l’incontro del 23 maggio, Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, ha domandato al Santo Padre come mai non si è recato a Firenze per l’incontro dei sindaci e dei vescovi del Mediterraneo al quale Francesco aveva in programma di partecipare il 27 febbraio 2022.

Poi ha aggiunto che gli è stato fatto presente che all’incontro erano presenti delle persone, fra cui Marco Minniti, che erano implicati nell’industria delle armi e pertanto “era meglio che il Papa non partecipasse”. A questo punto è intervenuto l’Arcivescovo di Firenze, Sua Eminenza Rev.ma il Sig. Cardinale Giuseppe Betori, il quale ha detto al Papa: “Padre Santo Lei è stato informato male perchè c’erano due convegno. C’era il convegno dei vescovi e quello dei sindaci che lo ha organizzato il sindaco Nardella. Ci siamo uniti solo successivamente, l’ultimo giorno”. Francesco ha quindi ribattuto: “No, no, tu puoi continuare a dire quello che vuoi, a me hanno detto che c’erano questi signori e ho visto i video di questi invitati, c’era anche Minniti”. Il Cardinale Betori ha continuato a dire al Papa che non era il medesimo convegno ma il Papa ha concluso dicendo: “No, no, io ho visto. Poi mi hanno fatto vedere quando erano al ministero quali leggi hanno fatto, sono dei criminali di guerra e ho visto anche i campi di concentramento in Libia dove tenevano questa gente che loro hanno respinto!”