LUCIA VUOLO (FORZA ITALIA): “HO ADERITO AL PARTITO QUANDO ERA AL 5,5%, GRANDE LAVORO FATTO”

“Entro in Forza Italia al 5,5%, ho lavorato tanto e bene, anche il Presidente Tajani come Gasparri lo hanno chiaramente detto. Che poi all’interno di un partito ci siano “dinamiche complesse”, mi scusi, ma parlarne durante una campagna elettorale è tutto fine a se stesso.” Lucia Vuolo, europarlamentare uscente di Forza Italia, oggi candidata alle prossime elezioni dell’8 e 9 giugno, in un’intervista rilasciata ad Agendapolitica.it, parla delle dinamiche interne a Forza Italia ma anche di cosa bisogna guardare in un candidato alle prossime elezioni europee.

Ci ritroviamo ancora una volta in questa campagna elettorale. Innanzitutto come sta?

Sto bene, sto facendo quello che ho sempre fatto: girare, ascoltare e prendere decisioni. Solo che questa volta, sono i cittadini che devono decidere.

E cosa dovrebbero decidere?

In primis di andare a votare quindi di scegliere chi ha già dimostrato di aver fatto.

Eppure in tanti resteranno a casa, perché?

Glielo chieda lei

Me lo dica lei, se gira tanto saprà anche il motivo.

Io le posso dire che in tanti andranno a votare per me e per Forza Italia. E le posso dire che andranno a votare per me perché ho assicurato a 20’000 professori il ritorno al lavoro, sto difendendo gli agenti di viaggio, le professioni sanitarie. Perché manterrò la promessa di portare 60 tirocinanti a Bruxelles, a 1’300 euro al mese.

Onorevole, promesse elettorali?

Mi dissero di promettere come tutti i politici, poi però un miliardo di euro per i pescatori sono stati stanziati, 20’000 docenti saranno a disposizione della scuola dal prossimo anno scolastico. Ma perché non possiamo più tornare a fidarci di una persona che mantiene quello che promette?

Quanto conta Forza Italia in tutto il suo lavoro?

Forza Italia è la garanzia di poter vivere in Europa tra i moderati, nel Partito Popolare Europeo. Ed è l’unica forza politica italiana in grado di poter ragionare sempre da partito di maggioranza.

Eppure avevo letto da qualche parte che le dinamiche intestine sono complesse, per usare un eufemismo.

Entro in Forza Italia al 5,5%, ho lavorato tanto e bene, anche il Presidente Tajani come Gasparri lo hanno chiaramente detto. Che poi all’interno di un partito ci siano “dinamiche complesse”, mi scusi, ma parlarne durante una campagna elettorale è tutto fine a se stesso.

C’è un qualcosa che sta mancando in questa tornata elettorale per le europee?

L’esperienza e la competenza che un Deputato ha dimostrato con i fatti dovrebbe essere sempre sostenuta dal partito. Esattamente come fanno in Germania, in Francia o in Spagna. Ecco, in Italia questo aspetto è secondario alle “dinamiche intestine” di cui sopra. Ma avremo tempo e modi di poterne parlare.

Lei vincerà?

Io ho lavorato cinque anni perché sulla scheda elettorale, nel 2019, oltre 42 mila persone hanno scritto Vuolo. In cuor mio non mi sono risparmiata in niente coprendo tutti i territori. Se vincerò vuol dire che i cittadini hanno capito di poter contare sulla mia concretezza e visione di territorio. Diversamente, ho la coscienza apposto.

In bocca al lupo Onorevole.