MERCATO SAN SEVERINO. GIOVANNI ROMANO: “CONSIGLIO COMUNALE DESERTO SU COFASER, ATTO DI IRRESPONSABILITA’ “

Un gravissimo atto di irresponsabilità amministrativa e politica rispetto ad un problema grave. La diserzione dell’Amministrazione Comunale e della sua super-maggioranza mortifica il ruolo del Consiglio Comunale e compromette la vita democratica della nostra Città”.

Durissimo il commento dei consiglieri di opposizione Eliana Landi, Francesca Landi, Luigi Lupone, Carmine Ansalone, Gerardo Figliamondi e Giovanni Romano di fronte alla mancata partecipazione dei consiglieri comunali di maggioranza alla seduta del Consiglio Comunale convocato ieri per affrontare la grave situazione finanziaria del Consorzio Farmacie e Servizi CO.FA.SER.

 

I consiglieri di opposizione, rappresentando oltre un quinto dei Consiglieri assegnati al Comune, chiesero lo scorso mese di dicembre la convocazione del Consiglio Comunale per analizzare la grave situazione finanziaria del CO.FA.SER. il cui patrimonio netto è negativo, dal 2018, per oltre due milioni di euro.

 

“La seduta del 30 dicembre – precisano i consiglieri di opposizione – fu disertata dalla maggioranza che sostiene l’Amministrazione Comunale perché la nostra richiesta fu considerata “aggressiva”. Mentre noi eravamo in aula ad attenderli, loro diramarono un comunicato stampa e non si presentarono.

 

Ieri il Consiglio Comunale è stato convocato in seconda seduta. Ma anche stavolta i Consiglieri di maggioranza hanno disertato. Non si è presentato in Aula neppure il Presidente del Consiglio Comunale che pur dovrebbe avere un ruolo di garanzia per l’intero consesso. Ma poiché la sua presenza avrebbe legittimato la validità della seduta con il raggiungimento del numero legale (bastavano sette presenze) ha deciso di darsi alla fuga.

 

Addirittura, un’ora prima della seduta i consiglieri di maggioranza hanno fatto affiggere un manifesto in cui hanno cercato maldestramente di giustificare la mancata partecipazione al Consiglio parlando di una nostra strumentalizzazione. Un atto di infantilismo politico che offende la dignità istituzionale del Comune.

 

Questo comportamento tende a nascondere il problema rappresentato dal fatto che il CO.FA.SER. ad oggi non ha più la continuità aziendale a causa della perdita. I risultati di gestione attestano che il Piano di Riequilibrio finanziario in corso non può riuscire a ripianare la perdita, ma a mala pena serve a fronteggiare l’ordinario.

 

L’art. 44 dello Statuto del Consorzio prevede espressamente che alla copertura delle perdite debbano far fronte i Comuni in qualità di soci. Si tratta, quindi, di un atto dovuto per non perdere la nostra farmacia comunale, per garantire il futuro dei dipendenti e per dare forza al Piano di ristrutturazione finanziaria già in corso. Non può e non deve essere il Consiglio di Amministrazione del Consorzio ad intervenire come auspicano i consiglieri di maggioranza, ma il Consiglio Comunale.

 

Di fronte all’inerzia dell’Amministrazione, abbiamo chiesto la convocazione del Consiglio Comunale, unica sede dove confrontarci democraticamente con la maggioranza e contribuire alla soluzione.

 

Invece l’Amministrazione Comunale e la sua super-maggioranza hanno deciso, irresponsabilmente, di sottrarsi al proprio dovere di governare, disertando per ben due volte il Consiglio Comunale.

 

Una ulteriore conferma della inadeguatezza dell’attuale Amministrazione ad amministrare correttamente ed efficacemente la nostra Città.