NOCERA INFERIORE. IL RIMPASTO DI TORQUATO TRA I VETI DEL PD E LE NUOVE SOLUZIONI

Doveva essere un parto indolore , ma al momento si è rilevato un aborto spontaneo. Il sindaco Torquato ha creato più di un mal di pancia entrando a gamba tesa nel Pd scegliendosi delega e uomo. Ma i consiglieri hanno risposto picche tanto che il segretario provinciale e’ stato obbligato dal direttivo a fare un passo indietro .

Il segretario provinciale ha provato in tutti i modi ad assecondare le richieste del duo Torquato e Petrosino; il probabile candidato alle regionali che non vede l’ora di piazzare un suo uomo in giunta a Nocera in vista della sua campagna elettorale. Ma il muro di gomma ha retto e la palla è stata rispedita al mittente: De Luca junior.
Ne frattempo il piano B cova sotto la cenere e i falchetti di Torquato sono al lavoro per cogliere la collaborazione di D’Acunzi &D’Alessio in caso dell’improbabile defaiance di qualche cc del pd.
Tace Campania libera. Schiava della poltrona occupata abusivamente dal presidente del consiglio De Nicola, che non si è ancora dimesso come era stato stabilito in seguito alla sua elezione a consigliere provinciale. Ma in politica la parola data non vale. Ma la politica non cammina sulle gambe degli uomini? Alla luce di ciò non stupirebbe più di tanto un eventuale ripensamento del segretario provinciale su Scarfo’ assessore.
Il buon senso avrebbe risolto la vicenda da tempo. Ma ultimamente il buon senso non appartiene alla politica.
Tutto questo per due cambi di giunta . Eppure è solo l’inizio di quanto accadrà in vista delle nuove candidature alle regionali di maggio.

di Gerardo Vicidomini