Ancora una volta, decine di case nei pressi dell’Alveo Comune Nocerino e del Rio Sguazzatoio, tra i Comuni di Angri e San Marzano sul Sarno, sono state invase da acque putride che hanno distrutto tutto, allagando strade, divorando le coltivazioni, isolando e gettando nella disperazione numerose famiglie.Lo scrive il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Nunzio Carpentieri.
È un disastro annunciato: solo qualche settimana fa avevo scritto qui, e rappresentato a chi di competenza, che, senza un intervento risolutivo per liberare l’Alveo dal tappo di rifiuti e detriti che vedete nelle prime immagini, gli allagamenti non si sarebbero fermati e si sarebbero ripetuti ad ogni pioggia. Il meccanismo è drammaticamente semplice: il tappo impedisce il deflusso dell’acqua, che si riversa nel Rio Sguazzatoio, incapace di accogliere le acque, che finiscono così per esondare e inondare campi, strade, case. Sul Rio Sguazzatoio, è stato programmato un intervento di manutenzione, che farò pressione perché si concluda nel più breve tempo possibile.
Così la situazione è davvero intollerabile e insostenibile. L’ho detto e lo ripeto: situazioni del genere, che si ripetono da anni regolarmente senza che nessuno intervenga per risolvere il problema definitivamente, non sono degne di un paese civile.
Io non mi fermerò.
Porterò il tema degli allagamenti all’attenzione di tutti i livelli istituzionali ai quali spetta il compito di intervenire immediatamente.
Ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità e nessuno dovrà dire di non sapere.
Ne va della credibilità e della dignità delle Istituzioni.
