alt

OSPEDALE DI AGROPOLI. VINCE LA LINEA DI SQUILLANTE, RESPINTO IL RICORSO. INTANTO IL MANAGER PRECISA ALL’ORDINE DEI MEDICI

E’ stata respinta dai giudici del Consiglio di Stato la richiesta di sospensiva avanzata dal comune di Agropoli nei confronti della delibera con la quale il Manager dell’ASL di Salerno ANTONIO SQUILLANTE, così come previsto dalla legge regionale, aveva disposto la chiusura dell’Ospedale del comune del Cilento.

 

E’ quanto hanno stabilito i giudici di Palazzo Spada che hanno ritenuto del tutto inesistente il rischio per la popolazione, considerato che fino a settembre sarà garantito il servizio di Pronto Soccorso. 

 

SQUILLANTE CONTRO L’ORDINE DEI MEDICI DI SALERNO 

 

«Dispiace che l?Ordine dei Medici di Salerno paragoni l’attuale  gestione della sanità a quelle del passato che si sono contraddistinte per scelte e provvedimenti fallimentari che hanno letteralmente  saccheggiato l?intero settore e per i quali i cittadini salernitani e campani continuano a pagare le conseguenze». Lo afferma il direttore  generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante, in merito alle  
dichiarazioni dell’Ordine dei Medici di Salerno sull’Atto aziendale.
«Siamo disponibili al confronto  ma non possiamo accettare simili considerazioni da chi, forse, qualche parola in più poteva  
spenderla in passato. In particolar modo, pur ribadendo piena  disponibilità al dialogo, chiediamo all?Ordine dei Medici di non  
ingenerare confusione per ciò che attiene alle diverse competenze dell?Asl, della Regione e del Governo e mi riferisco, per esempio,  
allo sblocco del turn over, che è di stretta competenza dell?esecutivo  
e su cui Palazzo S.Lucia è intervenuta più volte con determinazione,  
affermando la necessità di renderlo attuativo».
«L?Asl Salerno ? conclude Squillante – unitamente alla Regione  
Campania, sin dall?insediamento del presidente Stefano Caldoro, è in  
campo per rimediare con più trasparenza, risparmi e buone pratiche ad  
un quindicennio di mala gestio. E? iniziato un percorso di  
risanamento, dopo i disastri del centrosinistra, di cui si vedono già  
i primi risultati ma che comporta inevitabilmente sacrifici. La  
politica è fuori dalla gestione. Oggi, al centro della nostra azione,  
ci sono esclusivamente i cittadini, il loro diritto alla salute e i  
servizi».

Lascia un commento