Hanno ottenuto un successo alle elezioni politiche che, neppure i primi fra gli ottimisti, avrebbero pronosticato. Voti e consensi, piovuti sul PDL della Provincia di Salerno, guidato dal Commissario MARA CARFAGNA che adesso deve tramutare in opere concrete sul territorio l’enorme exploit di fine febbraio. In che modo ? Gli obiettivi che gli stessi esponenti del partito del Popolo della Libertà si sono prefissi sono due. 1) Provincia di SALERNO, 2) Comune di Cava de’ Tirreni.
PUNTO 1 – La strategia scelta è stata quella del muro contro muro con il Presidente IANNONE, con Cirielli e con Fratelli d’Italia. Si vota contro sul bilancio, il che vuol dire, in caso di maggioranza sul voto contrario, che l’amministrazione provinciale si scioglie, per legge, prima della scadenza naturale, con la nomina di un commissario prefettizio. Una decisione abbastanza stravagante per una forza politica che vuole determinare la fine di un’esperienza politica di cui è stata (ed è !!!) protagonista.
PUNTO 2 – Per il Comune di Cava de’ Tirreni il gruppo provinciale del PDL ha deciso di sostenere il sindaco GALDI, accogliendo al proprio interno, alcuni esponenti politici locali che avevano lasciato FDI ma il primo tentativo di composizione della giunta comunale è andato male. Pare che i nomi proposti dal PDL non siano stati valutati con un giudizio positivo dallo stesso primo cittadino.
