La rivoluzione imposta da SILVIO BERLUSCONI nella gestione del PDL, con lo stop ai finanziamenti romani per le sedi provinciali, sta entrando in fase esecutiva. Come già anticipato proprio da agendapolitica.it il PDL di Salerno, proprio in virtù della chiusura dei rubinetti da Roma, entro il prossimo 30 settembre lascerà la storica sede di Via Porta Elina dove tanti successi elettorali sono stati costruiti. A meno che…
… a meno che non venga affidato, come stabilito da BERLUSCONI, tutto nelle mani di un imprenditore che possa avere la forza e la voglia di accollarsi le spese per la gestione di tutto il Coordinamento Provinciale. A cominciare proprio dai costi di fitto di una sede. A Salerno, da qualche tempo, circola con insistenza il nome di un noto ed affermato imprenditore del settore delle costruzioni pubbliche, pronto ad affiancare il commissario provinciale MARA CARFAGNA.
All’identikit tracciato dalla Segreteria Nazionale del PDL risponde VINCENZO RUSSO, titolare di una importante società che ha realizzato tante opere pubbliche nel comune di Salerno, a cominciare dalla sede dell’attuale Mercato Ortofrutticolo. RUSSO, già nel corso della campagna elettorale per le Politiche del febbraio 2013, non ha fatto mancare il suo sostegno al PDL ed ai candidati salernitani.
Prima di RUSSO si era fatto anche il nome di MATTEO CORTESE, altro imprenditore del settore delle costruzioni ma, pare che, negli ultimi mesi i rapporti tra CORTESE e CARFAGNA si siano completamente interrotti.
