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REGIONE CAMPANIA. SANITA’, DEFICIT AZZERATO. TUTTI I COMMENTI

Deficit azzerato ed esercizio 2013 con un attivo di 6,1 milioni di euro. Sono i numeri della sanità campana annunciati da Stefano Caldoro, presidente della Regione
Campania e commissario ad acta per la sanità.
Nel 2009, il buco ammontava a 853 milioni di euro e, per prima volta, il bilancio è in attivo. E questo con un anno di anticipo rispetto alle previsioni di pareggiare i conti della sanità.
Palazzo Santa Lucia ha recuperato 259 giorni nel pagamento dei fornitori. Così mentre al 2031 dicembre 2009 era necessario per i fornitori aspettare 427 giorni, oggi tale periodo è di 168 e la previsione, con il pagamento della terza tranche del Decreto legge 35, è di 100 giorni entro il 30 giugno 2014.
I livelli essenziali di assistenza, ma anche in questo caso sono stati raggiunti risultati positivi perché l’assistenza è migliorata del 15%.
EDMONDO CIRIELLI –

“Grazie al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il deficit della sanità è stato azzerato e per la prima volta si ha un attivo di oltre 6 milioni di euro. Una vera e propria impresa. Ora, però, il Governo Renzi riconosca gli sforzi compiuti e sblocchi immediatamente il turn over”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

“Gli ospedali – spiega – sono al collasso e depotenziati a causa di tale blocco che ha già determinato la chiusura di Agropoli e sta mettendo a rischio la sopravvivenza di altre importanti strutture della provincia di Salerno”.

“Rivolgo, pertanto, un appello a tutti gli amministratori locali e ai parlamentari di maggioranza, sempre pronti a criticare il manager dell’ASL di Salerno, Antonio Squillante, per responsabilità invece derivanti dai precedenti governi regionali del PD, artefici del sistema debitorio, a sollecitare il Governo Renzi affinché si proceda subito all’azzeramento del blocco del turn over”.

GIOVANNI BALDI – NCD 

Il presidente della III Commissione consiliare alle Attività produttive e Lavoro, dott. Giovanni Baldi, consigliere regionale del Gruppo Forza Italia-PDL, plaude all’operato del governatore Caldoro che, quale commissario ad acta del Piano di rientro della Sanità in Campania, ha reso noto che il deficit sanitario, nel 2009 con un buco di 853 milioni di euro, è stato, per la prima volta nella storia della Sanità campana, azzerato a fine 2013, ora con un attivo di 6,1 milioni di euro. Tutto ciò in presenza di livelli essenziali di assistenza che hanno raggiunto risultati positivi perché l’assistenza è migliorata del 15 per cento come testimoniano le attività funzionali monitorate. “Ora si punta alla fine del commissariamento- ha concluso Baldi- per la quale servono i tempi tecnici ma il dialogo con il Ministero della Sanità prosegue anche per avere lo sblocco del turn over con una percentuale maggiore rispetto a quanto previsto per le regioni sottoposte a piani di rientro”.

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