Oggi il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli incontra la delegazione del Partito Socialista per chiarire la questione Loffredo, l’assessore sfiduciato dal suo partito e del quale è stata chiesta la testa, in senso politico, in quanto non piu’ in grado di rappresentare il PSI che, all’interno del Consiglio Comunale, puo’ contare su ben 3 consiglieri: Ottobrino, Natella e Mondany. Ma il caso del PSI è solo l’ultimo in ordine di tempo: tra malpancisti interni e scissioni di partiti per Napoli il primo anno di governo si è trasformato in una emorragia di consensi all’interno della maggioranza.
Il gruppo dei moderati, ad esempio, si è scomposto: Stasi resta tra coloro che son sospesi mentre Gallo ha aderito al Centro Democratico, schierandosi all’opposizione.
Nella stessa maggioranza, in occasione di consigli comunali e riunioni di commissione, non sono mancati i voti contrari: da Paky Memoli ad Antonio D’Alessio, passando per Corrado Naddeo.
Insomma, i numeri che all’inizio della consiliatura parevano essere piu’ che ampi iniziano a diventare sempre piu’ risicati.
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