San Matteo

SAN MATTEO 2013 ALL’INSEGNA DELL’AUSTERITY. TANTI PROGETTI ED UNA ROTATORIA INUTILE

Nel corso degli anni la quantità e qualità delle opere pubbliche e degli interventi che venivano consegnate o avviati in occasione dei festeggiamenti per San Matteo ha registrato un calo verticale. Fino ad arrivare a quello di quest’anno che, senza timore di smentita, possiamo definire il “San Matteo piu’ povero degli ultimi 20 anni”. Tanti progetti (speriamo che vadano a buon fine), numerose visite su questo o quel cantiere, ma l’unica opera tangibile è una rotatoria, quella di Via Baratta, la cui funzionalità è tutta da verificare.

 

Sono finiti i tempi d’oro dei mille cantieri e delle tante piccole opere pubbliche che venivano consegnate ai quartieri ed alle comunità proprio in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono di Salerno. 

Oggi De Luca, come tanti altri amministratori, deve fare i conti con casse vuote e vincoli creati dal patto di stabilità, ma il punto sul quale riflettere è che aveva abituato i salernitani a ben altre atmosfere. 

L’attesa del popolo era per Piazza della Libertà, l’attesa dell’elite cittadina per la nuova sede degli uffici giudiziari. Niente da fare, c’è ancora da attendere. 

Ed allora la discussione ruota (è il caso di dire) sulla nuova rotatoria di Via Baratta la cui utilità è difficile da comprendere, ma tant’è. E quindi commenti, foto, autorevoli interpretazioni autentiche da parte di questo o di quell’assessore che tramite i sociale network illustra come e quanto sia utile un intervento del genere che, sia ben chiaro, in una città Europea viene realizzato in poco meno di 48 ore e senza tanti proclami. E’ SOLO UNA ROTATORIA!!! 

 

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