SIANO. FINISCE IN TRIBUNALE IL BRACCIO DI FERRO TRA IL SINDACO ED IL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE

Come riportato, questa mattina, dal quotidiano La Cittò, finisce in tribunale il braccio di ferro tra il sindaco di Siano, il dem Giorgio Marchese e l’ex comandante della polizia locale, il capitano Salvatore Dionisio, retrocesso solo a responsabile dei caschi bianchi, mentre la funzione di dirigente di area fu assegnata prima al dirigente dell’Ufficio Tecnico e poi al segretario generale dell’Ente che attualmente la detiene.
La vicenda risale allo scorso mese di agosto quando con proprio decreto il sindaco Marchese destituì Dionisio a pochi giorni dalla grande festa in onore del patrono San Rocco.
Per Marchese il comandante dei caschi bianchi non sarebbe stato ligio al dovere e nelle motivazioni parla addirittura di un presunto abuso di potere.
Dionisio ha presentato
ricorso dinanzi al Tribunale di Nocera Inferiore, sezione Lavoro, al quale chiede di accertare e dichiarare l’illegittimità della revoca anticipata dell’incarico, disposta con decreto sindacale nr. 18 del 10 agosto scorso e disporne la relativa disapplicazione, con riferimento anche ai successivi decreti emessi dal sindaco. Dionisio chiede al tribunale che gli vengano riattribuite le funzioni precedentemente assegnate e svolte, con condanna del Comune di Siano al pagamento delle quote di indennità di posizione non liquidate nel periodo di revoca e fino alla data di naturale scadenza dell’incarico, prevista per il 4 ottobre 2026. 
Per far valere le proprie ragioni la giunta Marchese, assenti il vice sindaco Rocco Di Filippo e l’assessore Gerardo Di Filippo, che non sarebbero d’accordo con la scelta del sindaco di destituire Dionisio, ha deciso di costituirsi in giudizio nominando come legale di fiducia l’avv. Renato Guerritore.
Sarà dunque il tribunale a decidere se Salvatore Dionisio dovrà tornare comandante della polizia locale di Siano di cui attualmente resta, nonostante i dissapori con il sindaco, il responsabile.