Ma De Luca dov’è? Primo Alessandro Andreatta, sindaco di Trento; secondo Paolo Perrone, primo cittadino di Lecce; terzo Alessandro Cattaneo di Pavia. Possibile che nel rilevamento pubblicato oggi di “Monitor città” realizzato da Datamedia – sul gradimento degli amministratori locali – lui non ci sia? Eppure nel sondaggio del primo semestre 2013 c’era. Eccome: al quindicesimo posto con apprezzamento popolare del 59,1%. Certo era un po’ in discesa, nel 2012 aveva toccato il 63,5% a furor di popolo, ma non può essere scomparso dai primi 36. Il dubbio è ben presto fugato.
Anche perché sarebbe stato davvero inverosimile che Datamedia, uno degli istituti più apprezzati in Italia, avesse commesso una disattenzione. Le note metodologiche al rilevamento sono più che esaustive. Non sono stati monitorati i comuni «non aventi al momento un rappresentante sindaco (Reggio Emilia, Padova e Salerno)». De Luca non è più sindaco? E da quando? Al dilemma solo lei può rispondere. Elena Capra, la sublime responsabile di Monitor per Datamedia.
Scusi… ma De Luca?
«E’ decaduto».
Prego?
«Nel periodo del rilevamento era viceministro, quindi incompatibile con la carica di sindaco».
In verità dal Comune non si è mai mosso. Lo sa?
«Sappiamo tutto, certo: l’Antitrust, la sentenza del Tribunale e le polemiche. Ma il sondaggio è al di sopra delle parti e rispettoso della normativa. Quindi non abbiamo considerato De Luca per correttezza e per quanto disposto dalla legge sul doppio incarico».
Datamedia ha teoricamente ragione, ma a Salerno le cose funzionano diversamente…
tratto da corrieredelmezzogiorno.it di Felice Naddeo
