STEFANO CALDORO: “ALLARMISMO E’ FUORI LUOGO MA PERCHE’ SONO STATI FATTI POCHI TAMPONI?”

Sarebbe di cattivo gusto autoattribursi “ragioni” che non hanno ormai senso alcuno, specie ex post. Il popolo si è espresso, io amo il mio popolo e rispetto il responso popolare. Sono un sincero democratico, credo nelle regole della stampa libera, nella legalità, nel consenso.
Chi si occupa di politica deve confrontarsi però anche con il principio di realtà. E i numeri degli ultimi giorni sui contagiati in Campania ci impongono sicuramente qualche riflessione a voce alta.

E’ quanto dichiara Stefano Caldoro, capo dell’opposizione in Consiglio Regionale.
Innanzitutto l’allarmismo è fuori luogo. In terapia intensiva ci sono pochi pazienti, i guariti sono tanti e gli asintomatici sono la quasi totalità. Non ho mai inseguito la drammatizzazione del Covid e non lo farò oggi: la sfrenata strumentalizzazione politica la lascio ad altri, più bravi di me a sfruttare le paure. Mi chiedo solo perché la situazione sia sfuggita di mano, in una Regione che fino alla settimana delle elezioni si vantava di essere la migliore d’Italia. Cosa è successo in pochi giorni? Come mai vi è stato un boom di contagiati a fronte di un numero di tamponi sempre esiguo?
Mesi fa chiesi di aumentare i tamponi e di coinvolgere le strutture private convenzionate. Fui accusato di essere malato di “tamponite acuta”. Invece oggi tutti invocano test di massa e prevenzione. Così, a fronte di una “situazione fuori controllo” – parole e musica di Walter Ricciardi, non mie – in Campania si autorizzano finalmente anche i laboratori privati a fare tamponi ai cittadini. Meglio tardi che mai.
Perché non si trova una soluzione per i Covid center che sono stati lautamente pagati, ma sono chiusi, almeno quelli di Caserta e Salerno? Potrebbero invece “alleggerire” il peso sulle strutture sanitarie napoletane. Cosa manca per la loro apertura? Potranno essere mai aperti?
Ai giornalisti non è dato fare domande alla struttura sanitaria, ma noi siamo l’opposizione istituzionale. Ci rivolgiamo alla nuova Giunta. Senza polemica. Dateci solo risposte chiare.
Il sipario è calato sul one man show. La realtà sta prendendo il centro del palcoscenico. E a breve sul palco salirà anche l’influenza stagionale.
Non vorremmo che per nascondere le mancanze della politica, che magari non ha ancora una strategia per tracciare i contagiati dal Covid-19 rispetto a chi contrarrà l’influenza stagionale, ancora una volta cada la mannaia sui giovani, sui commercianti, sugli artigiani e sulle imprese. Certa politica ha “usato” il virus a fini elettorali e ha avuto ragione. Adesso però la campagna elettorale è finita. Conta solo la realtà. Noi ci siamo, per offrire soluzioni, per capire le responsabilità e ovviare agli errori. Senza polemiche. Solo per la Campania.