TRAFFICO DI STUPEFACENTI NEL PORTO, IANNONE (FDI): “IL PREFETTO DENUNCIA, IL MINISTRO NON RISPONDE”

Quanto riferito dal Prefetto di Salerno in audizione ieri alla Commissione Antimafia nella sua gravità non dovrebbe essere una novità per il governo visto che giace senza risposta una mia interrogazione datata addirittura 28 gennaio 2019 in cui, avanzando le mie preoccupazioni, chiedevo al Ministero dell’Interno quali azioni specifiche intendesse realizzare per il contrasto alla criminalità organizzata che, utilizzando lo scalo, trafficava in stupefacenti ed in particolare in cocaina.

Dopo 20 mesi la mia interrogazione non ha trovato alcun riscontro dal governo, eppure nel mese di luglio 2020 c’è stata un’operazione antiterrorismo che ha portato ad un gigantesco sequestro di stupefacenti. Il porto di Salerno è una emergenza che il governo non può più far finta di non vedere, lo si deve a tutti quegli operatori economici onesti e di qualità che ne hanno fatto una grande realtà e che non possono vedersi aggrediti ed inzozzati dalla criminalità organizzata che arremba soprattutto in questo momento di crisi”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone capogruppo in Commissione Antimafia.