“Alla Lega serve un nuovo leader. Serve un nuovo leader che vada nella direzione dell’autonomia, che rimetta al centro la questione settentrionale. Se Giorgetti potrebbe sostituire Salvini? Giorgetti è uno bravo, ma non dico niente se no lo massacrano. Se la base non approva i programmi, non vai da nessuna parte. Diventa una bolla di sapone”: così Umberto Bossi a Gemonio (Varese) per i 40 anni della Lega. Oggi sono molto contento, ho visto tanta gente che non vedevo da anni, è la Lega di 40 anni fa”, ha detto Bossi, incontrando i militanti che si sono dati appuntamento a Gemonio per celebrare i 40 anni della Lega. “Salvini ha preso la sua strada – ha proseguito – ciascuno prende la sua strada, ci vuole un po’ di testa. La Lega di allora era radicata nella base popolare, in consiglio a Varese si parlava in dialetto. Se le radici sono forti, è difficile che si fermino. Sicuramente abbiamo fatto un grande sforzo, era un mondo diverso, c’era necessità di nuovo e chiunque avesse intuito politico l’avrebbe capito. Lì siamo nati noi”. “Oggi serve un’altra spallata per cambiare le cose, la Lega deve essere uno sprone”, ha concluso Bossi.