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UN NAPOLETANO, UN ARGENTINO ED UN ARABO. NON E’ UNA BARZELLETTA MA LA CORSA ALL’AEROPORTO DI SALERNO

La notizia non è ufficiale ma molto fondata. Sono tre le manifestazioni di interesse presentate per l’acquisizione di quote del pacchetto azionario del Consorzio Aeroporto di Salerno. C’è la GESAC (che già gestisce lo scalo di Napoli), la Corporation America (sede in Argentina ma interessi diffusi in tutto il Sud America) ed infine la GEASAR (di proprietà dell’Aga Khan). Insomma un bel parterre, non c’è che dire.

 

 

Il Costa d’Amalfi piace, eccome. Altro che pista dove far decollare gli aquiloni, la struttura salernitana, grazie al sapiente lavoro dell’attuale management, è diventato oggetto dell’interesse di società che sono in grado di effettuare investimenti. Non solo a chiacchiere.

“Siamo orgogliosi di quello fin qui fatto”, dice ANTONIO ILARDI, vice Presidente del Consorzio, “il lavoro degli ultimi mesi paga ed ora siamo dinanzi ad una svolta storica per l’aeroporto che può definitivamente spiccare il volo”. La scelta, da molti criticata, è stata premiata: mettere a bando le quote azionarie dell’aeroporto ha ottenuto un riscontro concreto che, adesso, nei prossimo 60 giorni dovrà trasformarsi in proposta vera e propria.

Ed intanto ? “Si volerà d’estate”, continua ILARDI, “solo a condizione che non ci sia bisogno di contributi a fondo perduto. Basta con il vuoto per pieno, se ci sono iniziative che non richiedono soldi siamo pronti a valutarle”.

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