4 anni fa l’omicidio di Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore di Acciaroli, il simbolo di una politica tra la gente e per il territorio. Numerose le cerimonie in programma nella giornata di oggi, tante le dichiarazioni da parte del mondo della politica.
VINCENZO DE LUCA, SINDACO DI SALERNO – In occasione dell’anniversario dell’omicidio di Angelo #Vassallo, voglio rendere omaggio alla memoria dell’eroico sindaco pescatore. Angelo Vassallo con la sua umanità, la sua passione civile, il suo coraggio è diventato un esempio altissimo d’impegno per tutti coloro che quotidianamente si battono per la legalità, la salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, un futuro migliore per la propria terra e la propria comunità.
Un abbraccio affettuoso alla famiglia ed agli amici. Un apprezzamento per tutti coloro che in queste ore stanno realizzando molteplici importanti iniziative per ricordarne la memoria e l’eredità morale. Chiediamo verità e giustizia. Non avremo mai pace fino a quando non saranno stati chiariti i motivi del barbaro omicidio ed assicurati alla giustizia gli esecutori ed i mandanti.
GIANFRANCO VALIANTE, SINDACO DI BARONISSI – In occasione dell’anniversario dell’omicidio di Angelo Vassallo, la Giunta Comunale di Baronissi osserverà un minuto di silenzio, in apertura della seduta di venerdì 5 settembre. “E’ un doveroso omaggio al sindaco Vassallo – dichiara il primo cittadino di Baronissi, Gianfranco Valiante – di cui ricordiamo l’impegno civile, l’onestà e la capacità amministrativa. Angelo ha lasciato un monito che continua a far riflettere tutti coloro che sono impegnati in politica e nelle istituzioni, con il suo esempio di legalità e legame verso la sua terra”.
MARIA DI SERIO, CGIL SALERNO – “Ricordare Angelo Vassallo è un dovere per tutti”.
La Cgil di Salerno, attraverso la Segretaria Generale, Maria Di Serio, interviene sulla memoria del Sindaco di Pollica.
“In questo momento nel quale assistiamo all’ennesimo attacco alla legalità da parte della criminalità organizzata, e mi riferisco alle minacce di Totò Riina nei confronti di Don Luigi Ciotti e delle attività di Libera, la memoria di testimoni della legalità è un dovere civico imprescindibile.
Ho conosciuto personalmente Angelo e ho avuto modo di apprezzare la sua caparbietà nel tutelare e promuovere il territorio del comune che amministrava, comune che amava.
Oggi, grazie al suo esempio, Pollica è un modello di amministrazione trasparente della cosa pubblica per l’intera nazione”.
