STOP AL VOTO DISGIUNTO ALLE COMUNALI: EMENDAMENTO APPROVATO AL SENATO

Stop al voto disgiunto nelle comunali: una scheda con la croce sul nome del candidato e su una lista a lui non collegata andrà considerata nulla. E’ quanto prevede un emendamento approvato nei giorni scorsi in commissione Affari Costituzionali al Senato al ddl che cancella i ballottaggi nei Comuni sopra i 15mila abitanti quando un candidato raggiunge il 40%. La proposta di modifica è a prima firma della senatrice della Lega Daisy Pirovano e sottoscritta anche dal collega di partito Paolo Tosato e da Marco Lisei di FdI. “Nei casi in cui il segno sia tracciato solo sul nome del candidato sindaco – spiega il testo – i voti sono ripartiti tra le liste ad esso collegate in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna di esse sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti. In caso di voto espresso per un candidato sindaco e per una lista ad esso non collegata, il voto è nullo”. Il ddl, in prima lettura a Palazzo Madama, andrà in Aula dopo la pausa estiva.