“Sulle liste abbiamo alzato dei muri quando era giusto alzarli. E chi doveva uscire è andato in altri partiti, l’importante era non farli entrare in una coalizione sana”. Così il candidato del centrosinistra in Campania Roberto Fico è tornato sulla questione delle liste ‘pulite’.
“Poi sono dei singoli casi che comunque faranno il loro percorso e che abbiamo accettato, perché è prevalso il diritto di potersi chiaramente candidare – ha sottolineato – ma le liste sono sane, sono pulite, sono controllate e chi doveva andare via è andato via”. Quanto alla presenza nella coalizione di Armando Cesaro, figlio dell’ex presidente della Provincia Luigi Cesaro, Fico ha risposto: “Vi invito a leggere il post che ha scritto Armando Cesaro, riga per riga. Io penso che sia un post importante, significativo, anche per il percorso che noi stiamo facendo. Lui non aveva nessun procedimento attuale ed è il segretario di Casa Riformista”.
Infine, sul caso della lista ‘Fico Presidente’ che è sub iudice ad Avellino, Fico ha annunciato il ricorso, “La lista è presentata in tutte le province, così come il Movimento e così come tutte le altre liste. È andato tutto perfetto, c’è solo questa questione alla lista di Fico Presidente di Avellino e ci sarà un ricorso e vedremo”.
