alt

AEROPORTO DI SALERNO: STOP AI VOLI PER MILANO. LA PISTA ADESSO RESTA COMPLETAMENTE DESERTA

 

Ennesima bufera sull’Aeroporto di Salerno: si fermano i voli con Milano Malpensa, che erano in programma fino alla fine di ottobre: 3 giorni di stop anticipato per la SKY BRIDGE, come scrive il corrieredelmezzogiorno.it, ha deciso di chiudere la convenzione. Ancora un flop per lo scalo salernitano che, questa mattina, ha dovuto fare i conti anche con i danni all’interno degli uffici, provocati dai temporali delle ultime ore.

Trovare una buona notizia sull’aeroporto di Pontecagnano è difficile. Lo scalo salernitano è chiuso al traffico di linea da tre settimane, perché la Sky Bridge che doveva assicurare il collegamento con Milano Malpensa fino alla fine di ottobre ha anticipato la chiusura della convenzione.
La stagione invernale è saltata, bisognava programmarla a settembre scorso e non è stato fatto perché mancavano i soldi. E adesso che l’esercizio di bilancio deve essere necessariamente chiuso c’è bisogno di un aumento di capitale di almeno due milioni e 900 mila euro. La somma servirebbe a ripianare vecchi debiti e ad incentivare le eventuali compagnie aeree interessate a volare su Salerno ovviamente dalla prossima primavera. La Camera di Commercio (che detiene la maggioranza della società consortile) è stata l’unico ente a sottoscrivere l’aumento mettendo a disposizione un milione e 170 mila euro. La Provincia, che con l’ente camerale si spartisce la maggioranza della governance ma non delle quote, dovrebbe versarne almeno un milione e 600, ma il Patto di stabilità e la spending review per il momento glielo impediscono. L’ultima speranza è la pubblicazione del bando internazionale per l’acquisizione della società. Il bando è stato inviato al Ministero delle Infrastrutture ma è stato anche rispedito al mittente. Colpa di un errore formale — ci sarebbe stato un equivoco nel nome della società «Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi spa» che a Roma risulta chiamarsi solo «Aeroporto di Salerno spa» — che comunque sta facendo perdere tempo prezioso.

LA POLITICA – La politica allora sta cercando di correre ai ripari. Sembra che l’ex presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, sia partito sabato per la Cina per incontrare i vertici della China Airlines. Con il parlamentare del Pdl sarebbero partiti anche il presidente del consorzio di gestione dello scalo, Antonio Fasolino, e il componente del cda della spa, Adriano Bellacosa. Perfino il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, che da un anno almeno ha rotto i rapporti con la governance dell’aeroporto, sta cercando di evitare la chiusura prolungata dello scalo. E, dopo anni trascorsi a fare la guerra alla Gesac ponendo il veto alla società che gestisce lo scalo di Capodichino di venire a Salerno, avrebbe fatto dietrofront, prendendo contatti con Vito Gamberale, amministratore delegato dell’F2I (che ha rilevato la quota di maggioranza della Gesca) e molto vicino al segretario del Pd, Pierluigi Bersani. Dal suo canto, invece, il presidente della Camera di Commercio Guido Arzano ha ripreso i contatti con l’Alitalia, sperando che la compagnia di bandiera possa ritornare per la terza volta a Salerno, semmai a un prezzo più modico dei quattro milioni contrattati negli anni passati.

tratto da ilcorrieredelmezzogiorno.it

Lascia un commento