Ci sono altri due nomi, due senatrici del Movimento 5 Stelle, pronte a lasciare il movimento per transitare all’interno del centro destra lasciando, al netto dei senatori a vita, la maggioranza del Governo Conte ancorata ad un solo voto di vantaggio.
Due nomi che, da tempo, vengono indicati vicini ad un addio al M5S che, nell’arco degli ultimi mesi, ha quasi perso il conto di chi ha lasciato i gruppi parlamentari alla Camera ed al Senato: certo la situazione piu’ delicata è quella di Palazzo Madama dove i numeri sono piu’ risicati ed anche un mal di pancia improvviso mette a repentaglio il prosieguo di un Governo che, da piu’ parti, viene descritto come vacillante ed in attesa degli eventi. Le cronache nazionali, pero’, descrivono anche un lavoro continuo dei mediatori di PD e M5S che starebbero testando la volontà di qualche pezzo di Forza Italia, terrorizzato da un ritorno anticipato al voto per le politiche, di sostenere, in maniera tecnica e non politica, eventuali debolezze dell’esecutivo.
