La nocciola di Giffoni Igp protagonista al Senato. È in programma giovedì 18 dicembre alle ore 14.00 nella sala Caduti di Nassiriya di Palazzo Madama la conferenza stampa “La Nocciola di Giffoni Igp. Tutela, territorio e politiche per il futuro della filiera”, su iniziativa della senatrice del Movimento 5 Stelle, Anna Bilotti, che è originaria di Giffoni Valle Piana. È prevista, inoltre, una degustazione di Nocciola di Giffoni Igp e di prodotti derivati. All’incontro interverranno, oltre alla parlamentare salernitana, anche la senatrice del M5S Gisella Naturale, il presidente del Consorzio di Tutela della Nocciola di Giffoni Igp Gerardo Alfani e il direttore del Gal Colline Salernitane Eligio Troisi. A moderare i lavori sarà la giornalista Maria Rosaria Sica. La conferenza sarà l’occasione per continuare a tenere accesi i riflettori su una delle eccellenze agroalimentari italiane, simbolo di un territorio e di una tradizione produttiva.
«La Nocciola è un patrimonio – sottolinea la senatrice Bilotti – che va ben oltre il valore economico della produzione agricola. Rappresenta cultura, identità, tradizione e legame profondo con i territori. E, per questo, va tutelata in ogni angolo del mondo. La “tonda di Giffoni”, in particolare, è l’espressione autentica di un saper fare tramandato nel tempo. Basti pensare che le prime testimonianze della sua coltivazione risalgono al Medioevo. Tutela, valorizzazione devono continuare a essere azioni che vedano impegnati tutti, ciascuno per le proprie competenze e responsabilità». «È necessario, infatti, difendere e promuovere – ribadisce – le nostre eccellenze, campane e nazionali, perché possano essere sempre più apprezzate e riconosciute in Italia e all’estero. Per farlo, bisogna investire in tracciabilità, qualità, sostenibilità ambientale e nella giusta remunerazione del lavoro agricolo». «Ogni sforzo, anche di natura legislativa, deve andare nella direzione di garantire la massima riconoscibilità e trasparenza lungo tutta la filiera, dal più piccolo produttore, spesso custode del territorio e della biodiversità, fino al consumatore finale», conclude Bilotti.
L’Indicazione Geografica Protetta (Igp) “Nocciola di Giffoni” è stata riconosciuta con Regolamento della Comunità europea nel 1997. L’area di produzione si concentra nel Salernitano, in particolare nella Valle dell’Irno e nella zona dei monti Picentini dove sono ubicati i 12 comuni interessati: Acerno, Baronissi, Calvanico, Castiglione del Genovesi, Fisciano, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano, San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte. La Campania è la prima regione italiana nella produzione di nocciole e nella provincia di Salerno il 90% circa della produzione è costituito dalla Tonda di Giffoni, coltivata su circa 2.600 ettari.
