ANTONIO D’ALESSIO (AZIONE): “SICUREZZA SUL LAVORO, ADESSO SERVE PREVENZIONE”

“La sicurezza sul lavoro si affronta intervenendo innanzitutto sul piano della prevenzione. Servono più risorse e serve un diverso approccio culturale”. Lo ha detto Antonio D’Alessio, deputato di Azione, intervenendo in Aula sull’informativa della ministra Marina Calderone sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riguardo alla tragedia di Firenze. “Il tema della tutela e delle garanzie dei lavoratori – ha aggiunto – va messo al centro delle decisioni legislative e regolamentari. Bisogna rivedere la catena di appalti e subappalti. Occorre intervenire sul rafforzamento degli strumenti di protezione, sulla formazione, sui controlli per il rispetto delle corrette procedure. Ma allo stesso tempo è necessario intervenire anche sul piano culturale, contro quella logica del profitto a tutti i costi che spesso porta a risparmiare su tempi e sicurezza, a ridurre al minimo i costi, solo per aumentare i guadagni. Perché tutto questo lo si paga poi in maniera drammatica in termini di vite umane”. Secondo D’Alessio, “qualcosa è stato fatto negli ultimi anni per aumentare la sicurezza, ma oggettivamente non basta. E non è certo un bel segnale che ci sia voluto più di un mese perché il ministro del Lavoro riferisse in Aula sulla tragedia di Firenze. Al governo chiediamo di investire, perché le risorse dedicate alla sicurezza non sono mai un costo ma sono un investimento sulla vita. Certe tragedie – ha concluso D’Alessio – servano almeno a disegnare un futuro con più sicurezza e meno incidenti”.