BANCA DI MONTE PRUNO: DA LUNEDI’ AL VIA LA SOTTOSCRIZIONE DEI BTP FUTURA

Da lunedì, come avviene di consueto presso la Banca Monte Pruno, sarà possibile procedere alla sottoscrizione del nuovo titoli di Stato BTP Futura.

Si tratta della seconda emissione di questa particolare tipologia di strumento finanziario che sarà in collocamento da lunedì 9 novembre e fino alle ore 13:00 del 13 novembre 2020.

Il BTP Futura conserva la sua struttura cedolare “step-up”, ovvero a scaglioni, con aumento del tasso di interesse offerto a distanza di intervalli temporali prestabiliti.

Il titolo avrà durata 8 anni.

I tassi minimi garantiti sono i seguenti:

  • 0,35% dal primo al terzo anno;
  • 0,60% dal quarto al sesto anno;
  • 1,00% dal settimo all’ottavo anno.

I tassi definitivi, invece, saranno annunciati alla chiusura del collocamento e non potranno, comunque, essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti.

Il BTP Futura nasce in considerazione del perdurare dello stato di emergenza, come già avvenuto durante il primo collocamento; infatti, anche questa emissione avrà l’obiettivo di sostenere le spese dello Stato per il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la tutela dell’occupazione, il supporto alle famiglie ed il sostegno alle imprese per accrescere la capacità del Paese di resistere al perdurare della crisi connessa alla pandemia da Covid-19.

Coerentemente con questo intento, il titolo offre un “premio fedeltà” ai suoi sottoscrittori. Il “premio fedeltà” è un bonus finale che sarà corrisposto esclusivamente a chi acquista i BTP Futura durante il periodo di collocamento e li detiene fino alla scadenza. Il MEF riconoscerà un premio fedeltà pari alla variazione media annua percentuale del PIL nominale italiano calcolata sul periodo che intercorre tra l’anno di emissione del titolo e l’anno precedente a quello di scadenza del titolo, arrotondata alla seconda cifra decimale.

Il premio finale non potrà essere inferiore all’1% e non potrà eccedere il 3%.

Al sottoscrittore non verranno applicate commissioni per acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l’usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5%. Analogamente a tutti gli altri titoli di Stato, il BTP Futura non è soggetto all’imposta di successione.

Trattandosi di un’emissione con carattere “straordinario”, o meglio “emergenziale”, il Ministero dell’Economia e delle Finanze non ha posto nessun tetto massimo di emissione, quindi, ogni richiesta dei risparmiatori verrà soddisfatta in toto, salvo facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.