
Si palesa con questa decisione una ennesima occasione persa per i cittadini di Baronissi,-dichiara Tony Siniscalco-molti dei quali avrebbero potuto regolarizzare la propria posizione tributaria in un periodo di ristrettezze economiche dovute non solo ai disagi del post covid, ma anche e soprattutto ai rincari delle materie energetiche e del costo della vita generale.
È bene sottolineare – spiega il responsabile cittadino di Fratelli D’Italia Siniscalco- che il valore dell’importo oggetto di stralcio è avulso da azioni di eventuali furbetti o evasori seriali, lo stralcio sarebbe stato esclusivamente un aiuto per i cittadini intenzionati a sanare le spese inerenti ai tributi comunali, tributi che per contro non sempre trovano servizi adeguati così come dovrebbe essere.
Questo, inoltre, sarebbe stato per l’Ente un modo per fare cassa immediata con crediti che in alcuni casi saranno di difficile recupero .
Il Comune, tuttavia, persiste nella sua opera di autocrazia, in un contesto in cui le opposizioni non risultano pervenute! A tale proposito è agli atti del Consiglio Comunale la dichiarazione in cui le opposizioni dichiarano di astenersi dal voto , lamentando il mancato accesso agli atti e i tempi ristretti per poter approfondire la questione e farne una valutazione oggettiva.
Mentre i cittadini assistono allo spettacolo di una Amministrazione sempre più incentrata su se stessa-conclude Siniscalco- si perde un’altra opportunità che avrebbe avuto risvolti sociali e contabili per il nostro Comune.