Il prossimo 31 Maggio, salvo ulteriori proroghe, scade il termine imposto ai Comuni per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2022 ma, ad oggi, le amministrazioni comunali non conoscono ancora gli importi che il Governo ha stanziato, con il Decreto Energia, per sostenere i maggiori costi della bolletta energetica.Approvato il testo, non ci sono ancora le tabelle che assegnano i fondi straordinari ai singoli comuni che, a meno di 20 giorni dalla scadenza del termine per il bilancio, non sanno ancora su quanti soldi poter contare per l’anno 2022. Sindaci e dirigenti comunali in attesa, quasi rassegnata, per capire come disegnare ed impostare il bilancio di previsione 2022 che assorbirà le poche risorse libere da vincoli proprio per la copertura dei costi dell’aumento dell’energia. Il quesito, pero’, è anche un altro: i soldi stanziati dal Governo per le Amministrazioni Comunali basteranno fino alla fine del 2022? E se, malauguratamente, ci dovesse essere un ulteriore impennata nei costi di acquisto di energia elettrica e gas? A rischio ci sono i servizi essenziali: dalla pubblica illuminazione al riscaldamento all’interno delle scuole.
