“La nostra linea difensiva resta quella che abbiamo sempre evidenziato, ovvero che la ‘smart card’ non si trattava affatto di un doppione, ma aveva finalità ulteriori e diverse rispetto al Green pass, così come risulterà dalla documentazione”. Lo ha detto a LaPresse l’avvocato Andrea Castaldo, difensore del presidente della Regione CAMPANIA, a proposito del rinvio a giudizio, da parte della Corte dei Conti, del governatore campano nell’ambito dell’inchiesta sulle smart card introdotte dalla Regione per attestare l’avvenuta vaccinazione.