In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera Carlo Calenda, leader di Azione, annuncia per i primi giorni di Ottobre la nascita di un nuovo partito – quello della Repubblica – anche in vista dell’imminente rottura con Italia Viva di Matteo Renzi e con lo sguardo rivolto alle prossime elezioni europee del 9 Giugno 2024.
«Sì a un nuovo Partito della Repubblica fondato sui valori della prima parte della Carta. A ottobre Azione lancerà una costituente: porte aperte a liberali, popolari e riformisti». E «no ai “centrini” che si alleano con il M5S se vince il M5S e con la destra se vince la destra, pur di occupare uno strapuntino». Il riferimento, ça va sans dire , è a Matteo Renzi.
«C’è grande delusione per il comportamento di Italia viva. Renzi ha preso in giro gli elettori promettendo che avrebbe fatto un passo indietro e favorito la nascita di un grande partito liberal-democratico. E invece una volta rientrato in parlamento ha fatto saltare tutto per tenersi le mani libere e provare a entrare nel governo. Ma la responsabilità è mia che mi sono fidato, ora si volta pagina».