CASTEL SAN GIORGIO. MICHELE SALVATI ELETTO COORDINATORE CITTADINO DI FRATELLI D’ITALIA

Grande partecipazione degli iscritti del circolo Fratelli d’Italia a Castel San Giorgio per l’elezione del coordinatore cittadino. Dopo un proficuo dibattito al quale hanno partecipato i consiglieri comunali Stefania De Maio, Mena Pascariello, Biagio Apostolico e il capogruppo Michele Salvati si sono svolte le elezioni che hanno visto la elezione di Michele Salvati a coordinatore cittadino.

Importante e significativa è stata la adesione che ha visto la presenza di oltre il 90% degli iscritti.
Salvati, visibilmente emozionato, ha voluto ringraziare tutti gli iscritti che gli hanno rinnovato la fiducia. Una particolare menzione va anche a Nunzio Carpentieri, Giuseppe Fabbricatore, Italo Cirielli, Alberico Gambino, Carmine Amato, Giancarlo Baselice.
Continua Salvati, la mia elezione è frutto del lavoro fatto sul territorio grazie anche ai successi ottenuti dal partito sia a livello nazionale che a livello locale.
Noi di Fratelli d’Italia dobbiamo avere un grande gesto di riconoscenza verso chi ha sempre creduto nelle nostre potenzialità e in quelle del sottoscritto. Edmondo Cirielli con la sua storia politica e la vicinanza al territorio ha reso possibile questa inversione di marcia.
Un profilo di alto spessore quello di Antonio Iannone che rieletto nuovamente al Senato ha reso ancora più forte la nostra famiglia contribuendo ad allargare il nostro bagaglio politico con la presenza di Imma Vietri, eletta pochi mesi alla Camera dei Deputati nel nostro collegio che ha contribuito a dare voce alle istanze della società civile.
Il mio pensiero più forte va verso quella donna che oggi è alla guida del paese che noi tutti amiamo, Giorgia Meloni che ha dato un segnale forte e tangibile di come si governa.
Nel concludere questa giornata, per me speciale, conclude Salvati voglio ringraziare i miei compagni di viaggio istituzionali, Stefania De Maio, Mena Pascariello e Biagio Apostolico che insieme a me stanno affrontando un percorso difficile verso chi amministra il nostro paese in maniera al quanto discutibile.