CAVA DE’ TIRRENI. SERVALLI MINACCIA LE DIMISSIONI, SICUREZZA EMERGENZA DA UN ANNO

Ora che la situazione è diventata piu’ calda, con intere zone della città che si stanno organizzando in proprio per la sicurezza notturna, ora che tutti avvertono il senso di pericolo, il sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli minaccia le dimissioni qualora non fossero ascoltati i suoi appelli rivolti alle istituzioni locali.

PER IL TUO CAFFE’ CLICCA QUI

Peccato che, da oltre un anno, i rappresentanti delle opposizioni di centro destra, e non solo, stanno lanciando appelli per migliorare la qualità della sicurezza, per innalzare il livello di attenzione, per coinvolgere anche il Governo in una situazione che, giorno dopo giorno, è letteralmente sfuggita di mano all’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni ed in modo particolare a chi, in virtù di una apposita delega, ha il compito di gestire la sicurezza e monitorare il territorio. Certo, il Comune non è la Questura, la Prefettura o il Ministero dell’Interno: è vero, ma è altrettanto vero che da mesi cittadini ed associazioni chiedono di essere ascoltati e come risposta hanno ricevuto un semplice e banale: “è tutto ok, i reati sono anche diminuiti”. La partita della sicurezza è fondamentale per la prossima campagna elettorale, Servalli lo sa bene tanto che dopo aver annunciato di non voler presentare liste con il simbolo del Pd adesso prova ad alzare il livello dello scontro spostando l’attenzione nelle stanze di Questura e di Prefettura. Forse, pero’, è troppo tardi.