Il prezzo del diesel in Italia, alla fine di agosto, ha raggiunto la cifra record di 1,71 euro al litro e ogni mese i nostri concittadini sborsano mediamente 162 euro per acquistare il combustibile. Solo in Norvegia il diesel costa di più (1,76 euro al litro) e mediamente i cittadini nordici spendono circa 166 euro al mese in gasolio. Ma c’è una grossa differenza: i norvegesi hanno uno stipendio medio di circa 3.160 euro e per questo la spesa per rifornirsi incide relativamente poco sul loro tenore di vita (solo il 5% dello salario dei norvegesi serve a finanziare l’acquisto di carburante).
GLI ALTRI – E’ singolare notare come nove su dieci dei paesi in cui il prezzo del gasolio è il più alto del mondo siano europei. L’unico territorio fuori dal Vecchio Continente è la Turchia che si piazza al terzo posto della classifica generale. Nel paese musulmano il costo del diesel è un po’ più basso di quello registrato nel nostro paese (1,68 al litro per una spesa mensile media di 159 euro), ma lo stipendio medio dei turchi è di circa 618 euro e ciò significa che più del 25% del salario ricevuto serve a finanziare l’acquisto di carburante. Simile il discorso per gli israeliani (quinti nella classifica generale). A fronte di un prezzo al litro più basso rispetto all’Italia (1,61 euro al libro e una spesa mensile di 152 euro), i cittadini mediorientali che guadagnano in media 1300 euro al mese, spendono circa l’11,2 del proprio salario per comprare gasolio. Gli altri paesi europei presenti nella top ten sono la Gran Bretagna (1,65 euro al litro), la Svezia (1,58 euro), Danimarca (1,55 euro), Islanda (1,53 euro), Finlandia (1,50) e infine Irlanda e Germania (1,47).
tratto da corriere.it
A Salerno il prezzo piu’ basso, ben al di sotto della media nazionale, viene praticato dalla società SPA che gestisce il distributore di Via Cappello Vecchio nella zona industriale del comune capoluogo. Nell’impianto salernitano il prezzo di vendita per il diesel, certificato e di alta qualità, è pari a euro 1.568.
